sabato 15 dicembre 2012

PESCI SOTTO ZERO

Fino alla settimana scorsa non era difficile vedere i miei pesci rossi e le carpe Koi nuotare tranquillamente "sottovetro", cioè sotto alcuni centimetri di ghiaccio.


Due nevicate e temperature polari in pochi giorni hanno creato uno strato di ghiaccio impenetrabile che nasconde i pesci.
Anche se sono sopravvissuti a inverni veramente rigidi (-14 lo scorso inverno) un po' mi preoccupo e mi trattengo dal prendere a badilate il ghiaccio come ho sentito fare alcuni.
Presa dallo sconforto mi pento di non aver introdotto solo Sanguinerole nel laghetto, piccoli pesci che non manifestano alcun problema a basse temperature.


Sanguinerola

Il nome scientifico della sanguinerola è Poxinus poxinus, è un piccolo ciprinide (cioè della famiglia delle carpe) che vive nella cosiddetta "zona salmonidi" ovvero nelle acque fredde e ossigenate con fondale ghiaioso abitate da trote.

Vive in tutta Europa e Asia, in Italia è indigena al Nord, la possiamo vedere nei laghetti alpini fino a 2000 metri.
La Sanguinerola è un pesce reofilo, cioè amante di acque correnti ma prospera anche in laghetti con fondale melmoso e in pianura vicino alle risorgive.
Nuota vicino alle sponde dove si ripara tra la vegetazione, più o meno in profondità a seconda della stagione.


Ha piccole dimensioni, circa 10-15 cm, il corpo è allungato e ricoperto da scaglie minute, la bocca è piccola, priva di barbigli e si trova nella parte mediano-inferiore della testa.

La livrea di Poxinus poxinus è grigio-marrone nella parte superiore e bianca sul ventre con una fascia scura sui fianchi.
La colorazione rossa che sembra quasi sanguinante (da cui il nome comune sanguinerola) compare durante il periodo riproduttivo, maggiormente nei maschi, i fianchi si colorano anche di verde.


La livrea nuziale del maschio è più appariscente di quella della femmina, il rosso acceso dell'addome contrasta con il blu elettrico dei fianchi.
In primavera, numerosi maschi corteggiano alcune femmine in acque basse, le uova fecondate vengono abbandonate tra i sassi e in 4-10 giorni si schiudono.

La sanguinerola si muove in numerosi branchi, è facilmente visibile in primavera estate quando nuota in superficie.
Ottimo pesce da laghetto per la sua dieta onnivora, pulisce dalle fastidiose microalghe, larve di insetti e crostacei.
Sopporta senza problemi basse temperature, può nascondersi tra i ciotoli del fondale ed entrare in uno stato di ibernazione quando il freddo è intenso.


Nel laghetto in cui si trova la sanguinerola è sempre opportuno introdurre piante acquatiche galleggianti tra cui gli avannotti possono ripararsi, dove trovano rifugio gli adulti che essendo pesci di piccola taglia sono facile preda di uccelli.

La sanguinerola è un pesce gregario dal carattere tranquillo, convive senza difficoltà con i pesci rossi e le koi che possono coabitare il laghetto.

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