Un laghetto in miniatura può diventare un punto focale per un terrazzo o un piccolissimo giardino, riuscirà ad ospitare senza problemi alcune piante acquatiche e qualche simpatico pesce rosso.
Con un po' di fantasia e un pizzico di ambizione è possibile realizzare autonomamente un minilaghetto anche dotato di simpatici giochi d'acqua che possono rallegrare le nostre ore dedicate al relax in terrazza.
Le dimensioni del laghetto devono essere in sintonia con lo spazio della terrazza, basta tener conto che lo spazio minimo per crescere 2-3 piante acquatiche, una ninfea nana e alcuni pesci rossi è di 20- 27 litri di acqua.
Se il contenitore prescelto è di forma circolare il diametro minimo deve essere di 50-60 cm.
Un vecchio mastello di zinco ospita un fior di Loto |
In commercio esiste una vasta disponibilità di laghetti in polietilene o plastica preformati da poter appoggiare sul pavimento della terrazza e ricoprire con svariati materiali: legno, mattoni, arelle, vasi sia ornamentali o contenenti piante.
Sagoma per laghetto |
Riclicare un vecchio contenitore ormai inulizzato è, a mio parere, una soluzione di grande soddisfazione.
Basta una vecchia botte, un mastello di zinco, un semplice vaso in terracotta, una giara, una mangiatoia per animali, catini.....non limitate la scelta!
Meglio pulire l'interno del contenitore con una spazzola ma senza utilizzare agenti chimici che potrebbero nuocere a piante e pesci.
Lasciare il recipiente alcuni giorni pieno di acqua allo scopo di verificare la tenuta stagna.
Qualche piccola perdita idrica può essere riparata con mastici impermeabilizzanti (nei negozi che vendono materiale specifico per laghetti è possibile acquistare il tipo idoneo).
Il telo assumerà la forma della vasca in tufo mediante l'introduzione di acqua |
Se invece si desidera costruire una vasca rialzata in mattoni, tufo o altro materiale, l'impermeabilizzazione può essere garantita tramite l'apposito telo per laghetti in p.v.c., molto malleabile e adattabile alle forme prestabilite.
Scegliere un angolo del terrazzo assolato (almeno 6 ore al giorno di luce solare) e collocare nel minipond piante ossigenanti, ninfee nane, galleggianti di cui sarà necessario contenere la crescita.
Dopo alcuni giorni le piante acquatiche si saranno adattate al nuovo habitat, sarà possibile allora inserire alcuni pesci come gambusie e carassidi.
Quando lo spazio è veramente poco, anche un vaso ricoperto da ciottoli con un piccolo zampillo d'acqua può dare un nuovo volto al terrazzo.
Si potrebbe progettare una struttura a più piani che sfrutta lo spazio verticalmente, in cui l'acqua saltella maliziosa e allegra creando un'atmosfera piacevole.
In poco tempo si costituirà un microambiente autosufficiente che non necessita di manutenzione, se si introdurranno gasteropodi o bivalve d'acqua dolce, la limpidezza dell'acqua sarà garantita.
Prima dell'arrivo della stagione invernale si dovrà provvedere al riparo del piccolo laghetto.
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