Con le mani immerse nell'acqua osservo incantata il movimento dei pesci che ormai mi riconoscono, conto meravigliata i fiori delle ninfee che in questo periodo sono al massimo del loro splendore.
Ninfea Colorado |
Le foglie carnose delle ninfee si sono ingrossate e ricoprono larga parte del laghetto, alcune a forma di cuore si alzano in gruppi lucenti dove i pesci e le koi si riparano dal sole.
ninfea Alba |
Ammiro i fiori cerulei e comprendo come gli antichi Greci vedessero le ninfee come fanciulle bellissime, regine delle acque trasformatesi in fiori, dee gioiose senza troppa solennità: le ninfe.
Le ninfee fiorite ricoprono il laghetto con la loro maestosa bellezza, ai primi raggi di sole dischiudono i loro petali a stella o a coppa.
ninfea Thomas o'Brian |
La tranquilla contemplazione del laghetto è un momento di relax e di freschezza, nei caldi pomeriggi di Giugno lo specchio acquatico diventa il fulcro del giardino.
A Giugno c'è ancora tempo per piantare le acquatiche, soprattutto le specie tropicali che durante l'inverno sono state ricoverate in luogo riparato come Pistia, Cyperus papirus, Eichhornia Crassipes.
Pistia |
In questi calde giornate hanno ripreso a vegetare vigorosamente il Loto, Lemna e la Sagittaria, nella fase di crescita attiva sono pronte per il trapianto. Se il laghetto è di nuova costruzione meglio attendere ancora un po' affinchè si assesti e raggiunga una giusta "maturazione".
Entro la fine del mese terminare il trapianto delle bulbose come canna e agapanto.
Fior di Loto |
Particolare |
Con il caldo possono arrivare parassiti attratti dalle piante, importante è l'osservazione costante per verificare la presenza di afidi o scarabei delle ninfee.
E' bene periodicamente lavare le foglie delle acquatiche con il getto dell'acqua: eventuali insetti cadranno nel laghetto e verrano inevitabilmente mangiati dai pesci.
Leucojum Aestivum |
Se accanto al laghetto dimorano pruni e ciliegi, soggiorno invernale degli afidi delle ninfee, una misura preventiva è trattarli durante la stagione invernale con un prodotto antiafidi prima che i parassiti uscendo dal letargo tornino nel laghetto.
Meglio non usare antiparassitari all'interno dello specchio d'acqua, sicuramente risulterebbero dannosi per i pesci.
Le foglie delle piante acquatiche attaccate da parassiti devono essere rimosse per evitare contagi.
L'aumento della temperatura esterna e della luce solare favoriscono l'incremento delle alghe filamentose, le troviamo avvolte agli steli delle piante acquatiche e attorno ai vasi, formano masse feltrose che è consigliato rimuovere manualmente tramite un rastrello o avvolgendole su un bastone.
La crescita delle alghe a Giugno risulterà esplosiva, con l'abbassamento naturale dei minerali disciolti nell'acqua anche la diffusine delle alghe diminuirà.
Marsilea quadrifolia |
Le acque all'inizio dell'estate pullulano di creature come i girini che, terminata la loro metamorfosi, tenterano di uscire dall'acqua. Se le sponde risultano troppo ripide, potremo aiutare i girini ad uscire dall'acqua ponendo un'asse di legno ruvido o un tronco parzialmenti sommersi per formare una rampa.
Il livello dell'acqua dovrà essere controllato periodicamente e ristabilito per compensare l'evaporazione, e se il laghetto avrà raggiunto il perfetto equilibrio diminuire l'alimentazione ai pesci, ora il biolaghetto sarà totalmente autosufficiente.
Ninfea Nobilissima |
Le ninfee di queste immagini sono meravigliose. Un vero peccato non possedere un laghetto; io poi che non possiedo nemmeno un giardino ... :(
RispondiEliminaNon hai nemmeno un terrazzo?
RispondiEliminaAnche un minipond dà soddisfazioni!
Grazie per la tua cortese attenzione al mio blog..le ninfee sono proprio delle vere regine...