Delle 80 varietà conosciute non tutte sono di semplice coltivazione, gli amatori e gli esperti collezionisti ne curano diverse selezioni dai colori sorprendenti, da curiosa ho tentato con molto successo la coltivazione di Fritillaria imperialis Maxima lutea.
Fritillaria imperialis "maxima lutea" |
Pare che il particolare odore del bulbo respinga i roditori, per questo Fritillaria veniva spesso coltivata nel XVI- XVII secolo a ridosso delle abitazioni forse senza tenere troppo in considerazione la bellezza stupefacente dell'erbacea.
Molto apprezzata nei "Giardini segreti" del '600 di tutta Europa, è una bulbosa ancora poco utilizzata e scarsamente conosciuta.
Bulbo |
Il bulbo un po' insolito (con un foro al centro) deve essere interrato in Autunno ad una profondità pari a 3-4 volte il suo diametro in un terreno morbido di qualunque tipo ben drenato.
Posizionare il bulbo sul fianco per evitare ristagni d'acqua all'interno della depressione centrale, ciò scongiurerà marciume.
Verificare all'acquisto che il bulbo sia turgido e con qualche radice (il cattivo odore è normale!), spesso lo si trova all'interno di trucioli.
Dopo averlo interrato le piogge saranno sufficienti fino alla Primavera.
Appena spuntata... |
Preferire un'esposizione al sole o mezz'ombra e una posizione bene in vista, dove la fioritura di Fritillaria imperialis sorprenderà chiunque, sia come pianta solitaria che in gruppi in numero dispari.
Ad Aprile- Maggio rapidamente comparirà un fusto molto robusto alto anche 90 cm. supportato da ciuffi di lucide e lunghe foglie lanceolate verdi molto decorative.
All'apice dello stelo appare una meravigliosa corona di grandi campanelle gialle (Maxima lutea) o rosse (Rubra Maxima) passando dall'arancio tenue o brillante, rivolte verso il basso e sormontate da un ciuffo di brattee simili a foglie.
L'effetto finale è veramente inconsueto, mia figlia, con la praticità che solo gli adolescenti possono avere, mi ha chiesto perchè ho piantato un fiore al contrario.
La "corona dell'imperatore" è comparsa in pochi giorni, si è velocemente sviluppata dando vita ad una fioritura molto luminosa così particolare da far sfigurare i tulipani che l'attorniavano come umili sudditi.
L'intera erbacea sembra quasi un antico lampadario anni 30, un po' Liberty, di quelli che ancora si trovano esposti a Murano.
Fritillaria imperialis è adatta a capienti contenitori in cui il terriccio andrà sostituito annualmente.
Come tutte le bulbose, occorre attendere l'essiccazione del fogliame prima di recidere la parte erbacea che va protetta dalle lumache.
Il bulbo può rimanere in situ per il meritato riposo, non teme le gelate, non occorre annaffiare durante la stagione calda (in natura Fritillaria cresce in zone secche d'Estate e innevate in Inverno).
Vista dal basso |
Le cultivar sono moltissime, dalle forme e colori appariscenti, anche con fogliame striato.
Sono erbacee molto affascinanti, degne di un giardino da ...Imperatore...
Nessun commento:
Posta un commento
GRAZIE PER LA VISITA. A PRESTO.