giovedì 27 novembre 2014

FILTRAZIONE NATURALE E TECNICA IN UN LAGHETTO prima parte


Se ben progettato e allestito nel modo più appropriato, un laghetto ornamentale crea in un giardino un'atmosfera incantevole, l'area prescelta si animerà con forme di vita vegetali e animali molto particolari. 
Per creare un laghetto autosufficiente occorre rispettare alcuni parametri affinché l'acqua sia limpida, a volte la presenza di alghe soprattutto del gruppo Chlorophicaee in prossimità della superficie può alterare l'aspetto esteriore dello specchio d'acqua.



Le alghe vivono in superficie perché necessitano di luce per moltiplicarsi, appena il sole riscalda l'acqua esse si sviluppano e, in assenza di controllo, invadono lo specchio acquatico consumando la maggior parte dell'ossigeno disciolto in acqua.
La proliferazione eccessiva delle alghe provoca l'intorbidimento dell'acqua che assume una colorazione verdastra e limita la penetrazione della luce e impedisce la fotosintesi delle piante, questo fenomeno è chiamato eutrofizzazione.
La carenza di ossigeno è causa di squilibrio biologico nel laghetto fino alla morte dello zooplancton e delle piante acquatiche.

eutrofizzazione dell'acqua

La limpidezza dell'acqua in un laghetto è una delle maggiori esigenze dal punto di vista estetico, basta una popolazione ittica in esubero o il mancato equilibrio tra idrofite sommerse, natanti o galleggianti che l'acqua assuma una colorazione verdastra che compromette l'armonia del giardino acquatico.



In commercio esistono alghicidi che offrono soluzioni temporanee al problema dell'acqua verde, una volta terminato l'effetto del prodotto, se non si rimuoverà la causa dell'eccessiva quantità di alghe, esse torneranno ad invadere il laghetto più numerose di prima. 


Gli alghicidi risolvono il problema dell'acqua verde solo temporaneamente

Esistono modalità di filtrazione dell'acqua in un laghetto ornamentale di tipo naturale (biologica) e di tipo tecnico (meccanica).

Optare per una filtrazione biologica dell'acqua significa rispettare alcuni criteri semplicemente ad imitazione della natura.



Un modo per limitare l'eutrofizzazione dell'acqua è quello di ombreggiare il laghetto per circa la metà della superficie ed evitare che masse di materiale organico proveniente dall'esterno invadano l'acqua


Le ninfee sono grandi ombreggianti
  • La superficie dell'acqua esposta alla luce solare deve essere ricoperta per il 40% di piante acquatiche galleggianti radicate al fondo (come le ninfee) per evitare il surriscaldamento dell'acqua;
  • la totale superficie del laghetto deve contenere il 20% di piante acquatiche galleggianti che tramite l'apparato radicale espletano la filtrazione dell'acqua.
  • Il 40% del fondo del laghetto deve ospitare piante acquatiche sommerse, 
  • le rive invece devono essere tappezzate dal 30% di palustri.


Per favorire la limpidezza dell'acqua risulta molto utile la presenza di organismi filtranti come Gasteropodi e bivalvi, i pesci poi non devono sovraffollare il laghetto (2-3 per metro cubo d'acqua sono sufficienti).


Gasteropodi d'acqua dolce
L'uso di cascatelle o giochi d'acqua incrementa l'ossigenazione del giardino acquatico.

....CONTINUA....

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