mercoledì 13 febbraio 2013

ORTO IN ACQUA parte seconda


 Continua....

Dopo aver visionato i prezzi di un reparto ortofrutta e assaggiato gli scialbi sapori di frutti e ortaggi nasce il desiderio di costruirsi un orto a casa propria.
Non sempre si dispone di spazi adeguati per ospitare un orto tradizionale, per questo la coltura idroponica è una soluzione attuabile.

Non sono necessarie competenze di agronomia per coltivare ortaggi, qualche piccolo insuccesso aumenterà l'esperienza e ci permetterà di aggiustare il tiro:
piccoli spazi, come balconi o angoli del giardino saranno sufficienti per ospitare l'orto idroponico, anche una sola parete può bastare per un orto verticale.

In commercio esiste una vasta gamma di prodotti per l'idroponia, sia kit completi che i singoli componenti, manuali per chi si cimenta per la prima volta e forum per i più esperti.
Si possono acquistare kit completi di miniserra e lampada alogena se si vuole adibire una stanza della propria abitazione a orto, i prezzi sono abbordabili.

kit completo per idroponica

Con un minimo di lavoro, sia riciclando o acquistando il materiale occorrente si può creare un orto idroponico.
I contenitori che si prestano per questa operazione possono essere secchi da 5-10 litri (come quelli per la pittura) , rettangolari (come una lettiera per gatti), bottiglie di plastica, contenitori di polistirolo, vasetti meglio se di colore scuro per evitare la penetrazione della luce solare che sviluppa la crescita delle alghe.

Argilla

Se il contenitore viene riciclato deve essere ben lavato, evitare comunque quelli che hanno ospitato sostanze chimiche.
Anche tavole di legno assemblate per formare una base, vecchi copertoni e tubi da idraulico si prestano per la costruzione di un orto idroponico.

Fibra di cocco


Fibra di cocco pronta per ospitare i semi



Il più semplice, costruito anche dai bambini in progetti realizzati all'interno delle scuole, è l'orto in bottiglia.
Con una o più bottiglie di plastica tagliate è possibile inventare una coltura in miniatura (molto adatta alle piante di fragola), catene di bottiglie su una parete, un'inferriata, una ringhiera, creano un orto sospeso spettacolare.

Per una semplice prova tagliare a metà una bottiglia di plastica privata di tappo e inserire la parte superiore capovolta in quella inferiore.
Introdurre nel collo della bottiglia fibra di cocco o argilla poi riempire la metà superiore con fibra di cocco.


Seminare, magari un'aromatica (io pensavo a un bulbo primaverile!) e bagnare il tutto con una soluzione di acqua e concime per piante facendo attenzione alle diluizioni. Riempire la metà inferiore della bottiglia per i 3/4 con la soluzione mantenendola a livello nel tempo.

Sistemi un po' più elaborati richiedono l'utilizzo di una piccola pompa (il consumo è irrisorio) e di un ossigenatore, uno piccolo per acquari è sufficiente.

Si può predisporre il numero di vasi desiderato





ossigenatore
microtubo

pompa

Per controllare lo stato dell'acqua si utilizzano misuratori del Ph che permettono poi di correggere il grado di acidità dell'acqua.
Il giusto ph consente alle piante di assorbire correttamente i nutrienti e crescere rigogliose.
Il ph ottimale va da 5.5 a 6.3.

Misuratore di ph

E' comunque consigliato cambiare l'acqua ogni 15 giorni, visto che il consumo è praticamente nullo, la stessa soluzione viene riutilizzata per due settimane.

Se la temperatura esterna è molto elevata, verificare il livello dell'acqua e rabboccare le perdite causate dall'evaporazione. Fare uso di un coperchio sul serbatoio che contiene la soluzione.
Per proteggere dagli sbalzi termici il serbatoio dell'acqua, si può ricorrerre al polistirolo per rivestire l'impianto idroponico.
E' sempre opportuno scegliere contenitori che resistano alle escursioni termiche.

Prima di avviare totalmente l'impianto idroponico attendere la germinazione dei semi, una volta che la piantina ha emesso qualche piccola radice la si può alloggiare tra l'argilla con il quadretto di fibra di cocco in cui è fissata.



I vasetti che contengono le piantine devono avere dimensioni sufficienti a seconda delle singole crescite, anche il numero dei contenitori-vaso varia in relazione all'ingombro di ogni varietà ortofrutticola.

Sistema verticale a circuito chiuso
Utilizzando tubi in PVC almeno del diametro di 90-100 mm opportunamente forati si può creare un orto idroponico sia verticale che orizzontale a circuito chiuso in cui la soluzione scorre all'interno. (programmata con un timer o a scorrimento continuo).

Questi schemi che ho realizzato spero siano sufficientemente esplicativi.




Buon lavoro!

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