mercoledì 11 giugno 2014

CARPE KOI, GLI IMPERATORI DEL LAGHETTO

E' attorno al 1600 che gli europei "scoprono" l'esistenza del Giappone, il contatto è casuale: un gruppo di Portoghesi, in seguito ad una tempesta approda a bordo di un bastimento cinese, sulle coste dell'isola di Kyushu.

Iniziano relazioni e scambi positivi con l'apertura di nuovi mercati e commerci fiorenti tra Europa e Giappone, questo è il momento in cui prende vita la storia di Nishikigoi, la Carpa broccata.


Dell'utilizzo di Carpe a scopo ornamentale si hanno notizie già dal V sec. d.C. in Cina, anche se la coltura a scopo alimentare era conosciuta già dal 2100 a.C. per sopperire alla carenza di riso durante i freddi inverni cinesi.

In Italia le Carpe giungono portate dai Romani per arricchire le belle vasche, ninfei e fontane degli splendidi giardini delle domus.
Dalla Cina le Carpe comuni arrivano in Giappone nel XVII sec., finchè una casuale mutazione genetica dà vita ad una carpe di colore rosso, blu, a macchie colorate la cui vita viene risparmiata per la loro bellezza.


Prende inizio una vera e propria selezione in cui gli incroci vengono accuratamente studiati per valorizzare colori, macchie, caratteristiche squame lucenti assai valorizzate per i loro riflessi nell'acqua dei laghetti.
Con il passare del tempo gli incroci tra Carpe ornamentali danno vita a specie sempre più ricercate fino a diventare un simbolo della storia e della cultura del Giappone.
Come per gli imperatori ad ogni singola varietà viene destinata un'era storica.


ERA BUNKA BUNSEI (1804-1829) Per la prima volta compare in Giappone una Carpa con le guance rosse, incrociata con una varietà bianca prend origine una varietà bianca e rossa, antenata della moderna Koaku, la prima varietà di Koi dalla pelle bianca e dal dorso a macchie rosse il cui nome significa appunto "rosso e bianco".


ERA TENPO (1830-1843) "Periodo di celeste protezione imperiale" . Viene ricordata per le grandi catastrofi naturali e le difficoltà storico-politiche. Le selezioni per ottenere Koi bianco-rosse e bianco-rosso-nere sempre più attraenti proseguono.

ERA MEIJI (1868-1912) "Periodo di regno illuminato" in cui l'Imperatore, dotato di potere politico per la prima volta, modifica la struttura politico-economica del Giappone che inizia a seguire un modello simile a quello Occidentale.

Nel 1888 la moderna Koaku raggiunge la perfezione con la sua livrea bianca dalle macchie rosse, dalla Germania si importano Koi con scaglie evidenti.
Si ottiene la varietà detta Doitsu.


ERA TAISHO (1912-1926) ovvero "Periodo di grande giustizia". Momento di difficoltà politica, il nuovo imperatore ha una salute molto precaria, il potere politico passa nelle mani delle parti democratiche. 
Si diffonde la varietà Taishō Sanshoku abbreviata in Occidente in Sanke dalla livrea bianco-rosso-nera a cui viene attribuito il nome dell'imperatore Taisho.
Gli allevatori di oggi sono ancora in grado di risalire al ceppo originale del 1917.
Nel 1914 un'esposizione di Koi a Tokio riunisce le diverse varietà seguita da altre esposizioni: l'interesse per le Koi esplode prima in tutto il Giappone poi nel resto del mondo.
All'Era Taisho appartiene anche Shiro Utsuri, Koi nera con motivi bianchi.


ERA SHOWA (1927-1989) cioè "Periodo di pace illuminata" caratterizzata da grandi eventi storici e crescita economica. Rappresenta il regno più lungo di un imperatore nella storia del Giappone.

Nonostante il periodo di arresto dovuto al Secondo conflitto mondiale, la qualità dei ceppi Koi già esistenti è notevolmente migliorata, gli allevatori da semplici hobbisti si sono trasformati in veri professionisti, il mercato delle koi si converte in business internazionale.
Il desiderio di creare nuove varietà e di migliorare quelle già in essere è cresciuto continuamente, la qualità riflettente delle squame è stata portata ai massimi livelli.

Ōgon è una koi metallica monocolore, può apparire oro, platino o arancio, raramente color crema. Viene resa ancora più particolare incrociandola con la varietà Kinginrin, una Koi con scaglie oro e argento chiamata più comunemente Ginrin.


ERA HEISEI (1989-2014) "Pace ovunque" è il periodo attualmente in corso in Giappone. Gli allevatori presentano la prima Heisei Nishiki, la versione metallica di Doitsu Taisho Sanke.


Le Carpe Koi vengono utilizzate a scopo ornamentale in acquari interni o laghetti.
Si contraddistinguono per colore, qualità delle scaglie, decorazioni,
I colori principali, bianco, rosso, nero, blu, crema si combinano in infinite varianti dando vita a Koi inquadrate in categorie ben definite.

La più popolare è la Gosanke, particolare è la Koi Tanchō, bianca con una perfetta macchia circolare rossa sulla sommità del capo prodotta ad imitazione della bandiera giapponese.
Asagi, che in lingua giapponese significa "verde acqua chiaro" mostra una colorazione azzurra nella parte superiore e inferiormente può essere rossa, gialla o crema.



Al di là delle diverse varietà, apprezzate per la meravigliosa livrea, le Carpe Koi non sono semplici pesci ornamentali che arricchiscono vasche interne o laghetti, ma veri animali da compagnia dotati di memoria e grande intelligenza.
In Giappone sono considerati animali leggendari dotati di caratteristiche mistico-religiose, modelli di forza di volontà e anticonformismo (per il loro nuotare controcorrente).

Sempre in movimento, le Koi rappresentano energia positiva e forza di volontà, coraggio e perseveranza, virtù che ogni giovane uomo dovrebbe prendere come esempio. L'impassibilità, il coraggio e la fierezza di fronte al pericolo e alla morte che esse mostrano, ricordano l'atteggiamento di un samurai prima di un'esecuzione.






Le Koi aumentano il prestigio e la bellezza di un laghetto ornamentale, un antico simbolo che racchiude in sè molti significati tra cui amicizia e lealtà, un elemento positivo che richiama la buona sorte.

Non mi stanco mai di ammirare le grandi Koi che nuotano maestose nei miei laghetti, sono creature regali degne di grande ammirazione, vere opere d'arte.
A volte le osservo mentre nuotano in gruppo colme di grazia, le ho persino contemplate ballare al tempo di musica: giuro!!!

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