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domenica 27 maggio 2012

ROSA ROSAE

rosa sarmentosa

Chi, suo malgrado, si è avvicinato allo studio della lingua latina, non ha potuto dimenticare la prima declinazione : rosa, rosae,rosa, rosam........
La rosa non è solo un fiore ma un vero simbolo, un inequivocabile segno d'amore.
Maggio è per antonomasia il mese delle rose. Non c'è giardino che si rispetti che non ne contenga un esemplare.
Anche il meno esperto sa ricoscere una rosa, la regina dei fiori.
La rosa sarmentosa del mio giardino anche quest'anno mi ha regalato una stupenda fioritura di profumati boccioli candidi.

rosa sarmentosa, particolare
La rosa giunse in Italia attraverso i Greci che già la coltivavano per trarne gli oli essenziali, durante feste e banchetti ne spargevano i petali.
Lo stesso uso venne adottato anche dai Romani.
Durante il Cristianesimo divenne il simbolo della Madonna.
Tanti furono i poeti e gli scrittori che ne immortalarono la bellezza, nel linguaggio Romantico la rosa rossa è il simbolo dell'amore.
Dalla fine del '500 si diffuse anche in Francia, Olanda, Inghilterra e con le nuove specie giunte della Cina si crearono nuovi ibridi.

La rosa appartiene alla famiglia delle rosacee.
Comprende numerose specie: cespugliose, ad alberello, rampicanti, striscianti, arbustive,da taglio.
I fiori possono essere solitari o riuniti in infiorescenze, le tonalità infinite.

Il fusto, sia il tipo legnoso che quello sarmentoso, è ricoperto di aculei.

La rosa si adatta a qualunque tipo di terreno purchè sia ben concimato e drenato e periodicamente vangato ad almeno 30 cm. di profondità. Se la rosa è coltivata in vaso, il terreno deve essere mantenuto sempre umido.
Le nuove piante devono essere messe a dimora in autunno.

L'esposizione varia a seconda del tipo di rosa, è bene accertarsi al momento dell'acquisto quale sia la collocazione migliore.

rosa inglese ricadente


La potatura si effettua alla fine dell'inverno-inizio primavera togliendo i rami vecchi e accorciando quelli nuovi. Le potature energiche favoriscono la fioritura (non però per le varietà vigorose). Le specie rifiorenti devono essere potate man mano che i rametti sono sfioriti per sollecitarne nuove fioriture.
Tagliare i polloni emessi, facilmente riconoscibili dal colore più chiaro e dalla maggior quantità di aculei presenti, andrà a beneficio per la pianta.

La rosa è soggetta comunemente a infestazione da acari o malattie funginee, è bene intervenire preventivamente e non solo alla comparsa dei primi segni
 ( a scopo preventivo è utile non bagnare le foglie durante l'innaffiatura).

La rosa è una pianta molto versatile, le collocazioni sono infinite: su pergolati, muri, vasi, bordure o in estese coltivazioni per fiore reciso o per cosmesi (può essere impiegata anche in cucina!).


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