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martedì 5 marzo 2013

STAPELIA, UN FIOR DI CAROGNA

Non so se succede solo a me, ma quando non amo particolarmente un genere di pianta e affido il suo destino al fato, questa cresce rigogliosa, una totale vendetta per essere stata abbandonata.
Capita che qualcuno ti regali una pianta perchè, chissà come mai, non ne possiedi nemmeno un tipo.
Così, mio malgrado, sono diventata la proprietaria di alcune piante grasse.

Stapelia variegata

Non ho una gran intesa con questo genere botanico, evito accuratamente di acquistarle, nella progettazione di giardini o allestimenti di cui mi occupo, dimentico di prenderle in considerazione.

Stapelia invece ha attirato la mia attenzione, forse per l'insolita forma del fiore, per la sua apparente innocenza, o per l'inusuale comportamento che ostenta.
Stapelia infatti è una pianta entomofila, dipende cioè dagli insetti per la sua impollinazione.
E' per questo che il suo fiore ha deciso di emanare un odore di carne in decomposizione, di apparire una carogna marcia che tanto piace alle mosche della famiglia Calliphoridae.


Stapelia è così credibile che riesce ad ingannare alcuni insetti.
Essi depongono le loro uova all'interno del fiore scambiato per carne putrefatta ricca di sostanze nutritive per la loro prole, condannandola così a morte sicura.

Probabilmente nell'ambiente da cui proviene il genere Stapelia, questa strategia risulta vincente.
Il genere Stapelia racchiude una quarantina di piante succulente proveniente dalle zone tropicali ed aride del Sud Africa, appartiene alla famiglia delle Ascepiadaceae.
Colonizza bene i terreni asciutti e ben drenati, il forte calore diffonde il tipico odore nauseante.

Stapelia grandiflora

Stapelia appare come un piccolo cactus con fusti eretti ramificati non esageratamente sviluppati in altezza dal colore verde tendente al viola a seconda dell'esposizione alla luce.


Lateralmente e verticalmente sul gambo sono evidenti tubercoli uniti in file continue che danno allo stelo un aspetto quadridimensionale.
Nel follicolo appare una minuscola cicatrice residuo della caduta di una rudimentale foglia di dimensioni millimetriche.



La straordinaria bellezza del fiore fa di Stapelia una pianta ricercata e molto apprezzata.
La morfologia del fiore è simile a quella di una stella marina, con dimensioni variabili a seconda della specie, (dai 5 ai 40 cm.)
Nelle diverse specie, il fiore di Stapelia è ricoperto di sottilissima peluria che insieme alle macule colorate della corolla pare renda più credibile l'aspetto di carne in decomposizione.


Anche il seme è provvisto di un ciuffo di peli che al minimo soffio di vento ne favorisce la dispersione.
Il fiore presenta al suo interno una complessa e singolare struttura che intrappola l'apparato boccale e le zampe della mosca che si appoggia.
Nel tentativo di liberarsi l'insetto si ricopre di polline che verrà depositato sul fiore su cui successivamente la mosca si poserà.

Stapelia gigantea


Particolare con insetti

La fioritura di Stapelia perdura tutta l'estate con la comparsa di un solo fiore di breve durata, la successione dell'apertura dei singoli fiori garantisce la fioritura prolungata.
I fiori compaiono alla base della pianta in alcune specie, in altre a varie altezze degli steli.

Stapelia si presta per la coltivazione in vaso e per i giardini rocciosi dove il clima lo consente.
La pianta si espande in larghezza quindi ogni anno necessita di un cambio del vaso.

L'esposizione alla luce solare stimola la fioritura .
Il terreno deve essere ben drenato e composto da sabbia e terriccio con un Ph basico, concimato dall'inizio della primavera sino a fine estate.
Con queste semplici condizioni la pianta prolifererà.

Stapelia flavopurpurea

Attenzione alle annaffiature: Stapelia proviene da climi aridi e non necessita di acqua abbondante che provocherebbe marcescenza degli steli.
In inverno, riparare la pianta se le temperature esterne scendono al di sotto 10° C. e sospendere totalmente l'irrigazione.

La moltiplicazione di Stapelia può avvenire per seme o per talea, come ogni succulenta basta far radicare un pezzetto in torba e sabbia dopo aver atteso la cicatrizzazione della ferita per circa due settimane.
In una stagione la pianta sarà pronta a mostrare i suoi splendidi fiori.

S.Flovopurpurea

Tra le varie specie vorrei ricordare Stapelia flavopurpurea, che a differenza delle altre presenta fiori profumatissimi e di aspetto gradevole con colorazioni differenti.

S. clavicorona
Stapelia clavicorona ha steli molto robusti e radi, S.hirsuta dal delizioso fiore ricoperto da sottile peluria, S.unicornis dal fiore a ciotola tra le più semplici da coltivare.

S. hirsuta

S. unicornis

S. olivacea
Molto particolare S. olivacea con piccoli fiori dal diverso colore e odore: il tipo rosso scuro-marron emette un offensivo odore di escrementi, i fiori verdastri invece emanano un piacevole aroma di funghi.
Gli steli eretti sino ad un metro di altezza hanno un aspetto accattivante con il loro colore grigio dalla scanalatura verde scuro.

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