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martedì 4 settembre 2012

UN EMOZIONANANTE RODEO

Qualcuno potrebbe pensare che il post di oggi è dedicato a cavalli selvaggi o vitelli da catturare col lazo....oppure a quei pazzi che rischiano pur di resistere il più possibile a cavallo di tori imbizzariti...
Niente di così avventuroso...il Rodeo è solo un pesce!

Rhodeus Amarus, il nome amaro deriva dal sapore delle carni

Vale comunque la pena di descriverne le abitudini, sia perchè è un pesce adatto a biolaghetti, sia per raccontare come la Natura ancora una volta sappia sbalordire con le sue regole.

Rhodeus Amarus, o semplicemente Rodeo Amaro, è un ciprinide di piccole dimensioni (8-10cm) che ama vivere tra la vegetazione di stagni, laghetti, dove in genere l'acqua ha decorso molto lento e sono presenti fondali fangosi o sabbiosi.



La forma è quasi romboidale con pinne molto sviluppate, la livrea è grigio-azzurra con riflessi argentati, sui fianchi presenta una linea azzurra che termina con una macchia rossa nei pressi della pinna caudale.
 E' un pesce Europeo che non ha nulla da invidiare ai più esotici pesci tropicali.
Il Rodeo Amaro è tranquillo e socievole, ama vivere in gruppo e nel biolaghetto è utile per il mantenimento della limpidezza dell'acqua visto il tipo di alimentazione.
Si ciba di alghe filamentose, larve di insetti, piccoli crostacei a volte di uova che non vengono fecondate, prevalentemente però ha un'alimentazione di tipo vegetariano.

Rodeo Amaro preferisce vivere in gruppo

Ciò che sorprende del Rodeo Amaro è la sua riproduzione che può avvenire solo in presenza di Bivalve come Anodonti e Unio (vedi post dedicato).

Nei mesi di Aprile e Maggio il maschio sceglie un Bivalve d'acqua dolce come "nursery" e lo controlla e difende dagli altri esemplari maschi e dai predatori per tutto il periodo di frega fino alla nascita dei piccoli.
La femmina con uno speciale "tubicino" ovopositore depone all'interno della conchiglia, attraverso il sifone aspirante, 1 o 2 uova che il maschio feconderà prontamente.
L'operazione si ripete fino alla deposizione di un centinaio di uova che il Bivalve custodirà per 20 giorni fino alla nascita degli avannotti.
Il mollusco non subisce alcun danno, la conchiglia per le uova è un perfetto nascondiglio sempre ossigenato dal costante ricambio di acqua.

Il rapporto tra il pesce Rodeo Amaro e il Bivalve può sembrare univoco e di parassitosi, in realtà il "favore" viene ricambiato.

Le piccole larve del Bivalve d'acqua dolce, vagando nell'acqua si attaccano alla pelle di un Ciprinide, si incistano tra le squame e si sviluppano.
Una volta diventate esemplari in miniatura autonomi, si staccano dal pesce e si lasciano cadere sul fondale, pronti ad una vita adulta.

per la riproduzione del R.Amaro è necessaria la presenza di Bivalve

Per questa perfetta simbiosi una volta deciso di immettere nel biolago qualche esemplare di Rhodeus Amarus occorre sempre la presenza di Anodonti o Unio per permettere che il ciclo riproduttivo possa avvenire.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un'altro interessante articolo grazie :)

Daniela Bazzani ha detto...

Ciao Veryn!
Quante cose sa insegnarci la natura...basta ascoltarla. Buon Anno!