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martedì 18 dicembre 2012

DICEMBRE: PROGRAMMARE UN GIARDINO ACQUATICO

In pieno inverno sembra impossibile poter pensare ad una nuova organizzazione per il proprio giardino, a come progettare un laghetto o apporre modifiche a quello esistente.
Invece è questo il momento in cui possiamo progettare con oculatezza il nostro angolo acquatico, scegliere le piante più adatte sia per lo specchio d'acqua che per il bordo laghetto.
In primavera, quando poi i tempi saranno maturi saremo pronti a procedere.

Laghetto informale

Pianificare un giardino acquatico può risultare entusiasmante, sognarne le forme e i colori, immaginare i pesci che lo animeranno, le acquatiche fiorite che lo orneranno, luci, giochi d'acqua....
Oppure già un po' esperti decidere il ampliare un laghetto che abbiamo creato in una staglione precedente, forti della nostre capacità esagerare un po'!

Laghetto ben integrato nel giardino
Non vorrei smorzare le ambizioni e gli entusiasmi, ma nella pianificazione di un nuovo laghetto occorre tener conto di alcuni parametri fondamentali e degli spazi a disposizione.

E' necessario per prima cosa decidere che cosa ci si aspetta dal proprio specchio d'acqua.

Semplice laghetto informale
Pensare se si desidera una tranquilla pozza di acqua ferma che aiuti la meditazione, imitando una tipologia orientale, oppure se si preferisce optare per qualcosa di allegro e con movimento, zampilli vivaci che mettono allegria, cascatelle trillanti e scintillanti che chiaccherano in un angolo del giardino.
Si potrebbe anche preferire uno stagno in cui la natura prenda il sopravvento, dove gli animali della fauna naturale possano trovare rifugio abituale.

Laghetto di piccole dimensioni
Stabilita la tipologia più consona ai nostri desideri, si deve valutare l'applicabilità del progetto di base, nel mettere in pratica un modello che ci sembrava perfetto ci si può ritrovare a dover sacrificare alcuni dettagli o dover modificare alcune idee.
Questo non deve scoraggiare, sarà ugualmente un'esperienza interessante.

Una cascatella che fuoriesce da un vaso arricchisce e movimenta

Uno degi aspetti principali da prendere in esame per ottenere buoni risultati è la quantità di luce solare a disposizione.
La maggior parte delle piante acquatiche necessita di almeno 6 ore di luce solare per proliferare, scegliere zone eccessivamente in ombra o sotto alberi che non permettono il passaggio dei raggi solari ne comprometterebbe la crescita. Lo stesso vale per zone costantemente all'ombra di edifici.

Stane forme in prato

Nella scelta della zona nel giardino verificare l'esposizione a forti venti che raffreddano velocemente l'acqua e favoriscono l'evaporazione veloce in estate, meglio un'area maggiormente riparata dalle correnti.
Controllare la presenza di cavi elettrici, pozzetti, tubature che si potrebbero danneggiare durante gli scavi.
Anche alberi velenosi come maggiociondoli, ippocastani ecc.. potrebbero con la loro eccessiva vicinanza provocare la morte dei pesci.
Cercare di assecondare la forma e pendenza naturale del terreno faciliterà il lavoro, pendenze notevoli richiederanno un progetto più articolato.

Piccolo ed elegante laghetto formale

Nella valutazione della zona in cui collocare il laghetto occorre stabilire se lo si vuole contemplare in solitudine o lo si vuole ammirare dalle finestre della casa soprattutto per sorvegliare la zona in presenza di bambini piccoli.

Ampio laghetto formale
Importante risulta anche la dimensione del laghetto, che non deve prevaricare su quella del giardino e contrastare con l'armonia della casa.
La profondità minima deve essere di almeno 45 cm se si decide di inserire ninfee, inoltre in laghetti troppo piccoli mantenere un equilibrio biologico potrebbe diventare difficoltoso.
Naturalmente la scelta della tipologia di acquatiche determina la profondità del laghetto, piccole galleggianti possono vivere in pochi centimetri di acqua!

Semplicissimo, formale

Per quanto riguarda la forma, la miglior scelta è quella della semplicità, arricchimenti ed aggiunte si potranno attuare in un secondo tempo con tutta calma.
Per decidere a quale formato attenersi, oltre al gusto personale, si deve tener conto dello stile della casa.
In un laghetto di tipo formale, si utilizzano forme geometriche semplici (anche con contenitori rigidi o costruzioni in cemento), ricordare però che una lieve pendenza nelle sponde ( circa 20° dalla linea retta) aiuterà a diminuire la pressione in caso di ghiacciate.

Forme più dolci con i cerchi
Una forma sinuosa sarà attuabile tramite appositi teloni reperibili in commercio, meglio non creare troppe pieghe o "sacche" in cui i pesci potrebbero intrappolarsi senza più riuscire a liberarsi.

Nella scelta delle piante acquatiche, evitare di introdurne troppe presi dalla frenesia di riempire lo specchio d'acqua, iniziare con pochi esemplari di cui si valuterà la crescita e il mantenimento.
Aggiungere nuove piante è sempre possibile!

Ampliamento di un laghetto preesistente
Valutare i costi.....per non aver brutte sorprese....

Creare un giardino acquatico non è difficile come potrebbe apparire.
Una volta partiti bene, il mantenimento sarà semplice perchè il laghetto è un ecosistema vivo che si autoregola.
Gli eventuali errori dell'anno precedente serviranno per aggiustare il tiro e correre ai ripari, abbiamo davanti tutto l'inverno per pensare.....

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