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sabato 11 maggio 2013

LAGHETTI A MAGGIO

Osservando i laghetti in questi giorni non vi è alcun dubbio: la vita acquatica ha ripreso freneticamente il suo corso.

Nimphea

Le ninfee sono già in fiore, nuphar lutea fa capolino con i suoi bottoni dorati, il nelumbo srotola le sue foglie pigramente al sole.
Le marginali crescono velocemente, alcune, come la caltha palustre terminano la loro fioritura, altre, come gli iris pseudacorus, esplodono con i loro gialli brillanti.


Iris pseudacorus

L'arrivo di un clima più caldo e maggiori quantità di cibo stimolano i pesci alla riproduzione.
In questo periodo dell'anno sono instancabili, i maschi tentano di spingere le femmine alla deposizione delle uova che, con pazienza, possiamo intravedere tra il fogliame.


Se si è molto fortunati, si possono scorgere i tritoni che, in questi giorni,
abbandonano la vita furtiva tra le pietre e sfoggiano le loro livree colorate e le loro bellissime creste.
Le femmine di tritone, anche loro dedite alla vita acquatica, sono intente ad attaccare le uova una ad una sugli steli delle piante marginali, dove i piccoli vivranno fino al prossimo autunno.


Il mese di Maggio è il momento giusto per introdurre nuove piante acquatiche e per portare all'aperto quelle non resistenti al freddo che avevamo riparato durante l'inverno.
Le ninfee sono in piena attività, è ancora possibile dividerle utilizzando gli appositi cestelli per acquatiche. (si possono acquistare in qualunque punto vendita fornito di accessori per laghetti). I cestelli in plastica rendono la manutenzione più semplice ed è possibile variare la posizione di un'acquatica nel laghetto con facilità.

Cestelli per piante acquatiche

Le ninfee, come tutte piante acquatiche, preferiscono terreno pesante argilloso che è possibile asportare anche da una bordura del giardino dopo aver privato la terra da infestanti.
Per evitare fuoriuscite di terriccio dalla nuova piantagione, ricoprire la superficie del cestello di ghiaina (i pesci potrebbero smuovere il terreno non ancora compattato) e bagnare per far risalire le bolle d'aria.
Introdurre il cestello nel laghetto gradualmente utilizzando dei mattoni da rimuovere man mano che le foglie di ninfea iniziano a galleggiare.

Nuphar lutea

All'acquisto di nuove piante acquatiche osservate che siano sane:  evitare quelle con macchie scure, foglie avvizzite, parte marcescenti o parassiti.
Controllare nella pagina inferiore delle foglie se sono presenti masse gelatinose che rivelano la presenza di uova, astenersi dall'acquisto.
Immergere in acqua fresca e all'ombra le nuove acquatiche che dovranno essere piantate entro un paio di giorni.

Massa gelatinosa che contiene le uova di lumaca

Un inconveniente che potrebbe presentarsi in un laghetto riportato a livello  o modificato è quello dell'acqua verde, segno che milioni di alghe microscopiche si stanno riproducendo.
Le continue piogge di questo periodo possono incrementare il problema, nulla di allarmante! In poco tempo l'equilibrio si ristabilirà, l'acqua avrà di nuovo un aspetto limpido siccome le microalghe rappresentano il nutrimento di molti animaletti.


In caso di acqua verde nel laghetto non è opportuno utilizzare sostanze chimiche come il permanganato di potassio, esso uccide le alghe ma non risolve la causa dell'acqua verde.

Meglio l'introduzione di ossigenanti sommerse (es. il ceratophillum)  che aiutano a smaltire i minerali in eccesso e di galleggianti come le ninfee che con le loro foglie ombreggianti diminuiscono la penetrazione della luce solare in profondità (la luce aumenta la crescita delle microalghe).

Se si dispone nelle vicinanze di uno stagno naturale, utilizzare una piccola quantità di acqua che favorisce l'introduzione di microrganismi come la pulce d'acqua che ci cibano di microalghe.
 Anche i bivalvi d'acqua dolce sono ottimi filtri naturali, si possono facilmente reperire nei negozi specializzati nella vendita di pesci.


In alcuni casi la presenza di aironi affamati può diventare un problema da affrontare: essi si ciberanno di pesci soprattutto nelle prime ore del mattino.
Per allontanare questi volatili può rendersi efficace posizionare sulle sponde un airone in plastica o ricoprire il laghetto con una rete.

Altra soluzione meno invasiva esteticamente è quella di inserire nel terreno alcuni bastoncini, magari di bambù, a distanza di 60-90 cm. sul perimetro dello specchio acquatico. Tra i bastoncini tendere un filo di nylon per creare una barriera alta circa 15 cm. che ostacolerà l'avvicinamento del volatile alle sponde.



Maggio saprà sicuramente regalare notevoli emozioni agli amanti di laghetti, stagni e giardini acquatici.

3 commenti:

ivana ha detto...

Cara Daniela,
proprio una lezione attenta e didattica, se avessi almeno un mignolo verde qualcosina la potrei incominciare...ma non succede, purtroppo!

A domani!

Daniela Bazzani ha detto...

Ivana mi hai dato un'idea, studierò un laghetto per te, così verrai contagiata dalla passione acquatica...
Buona serata

ivana ha detto...

Ma dai!
Che dirà il G.?
Brontolerà come il solito!
Ammiro il tuo digiardino, a casa mia si prosciugherebbe in un battibaleno, o i pesci finirebbero in padella!!!
Grazie Daniela...non occorre...magari cerchiamo qualcuno che può proprio deiderarlo...c'ho l'idea!!!
Buona notte!!!