.

.
.

martedì 7 agosto 2012

NUPHAR LUTEA: IL GIGLIO ACQUATICO

Nuphar lutea o Ninfea gialla o Nenufaro è un'idrofita radicante perenne diffusa nelle acque ferme o in lieve movimento di tutto il continente europeo.

il nome lutea deriva dal colore del fiore

In Italia, dove è la pianta a foglia galleggiante più grande, è molto utilizzata nei laghetti ornamentali sia per la quantità di fiori che sbocciano in una stagione che per l'eleganza della pianta stessa.
E' l'unica spontanea della sua specie.

la famiglia è quella delle Nympheaceae


In Turchia è possibile rinfrescarsi con una bibita ghiacciata detta Pufer ricavata dal fiore del nenufero. Dai semi si ricava una farina.


Nuphar lutea è molto rustica, sono sufficienti 20cm. di acqua con un fondale fangoso dove le radici si ancorano tramite rizoma per poterla coltivare.
La foglia è di forma tondeggiante o a cuore, di colore verde scuro e raggiunge sino 1m. di diametro, a volte è sommersa, a volte si trova sul pelo dell'acqua, in altri casi emerge.

il fiore sboccia al mattino e si chiude alla sera
semi

Nenufaro vive spontaneo in molti laghi italiani

Può adattarsi anche ad acque profonde, il picciolo raggiunge lunghezze  di 2-3 m. ed è provvisto di parti aerifere che favoriscono il galleggiamento e portano ossigeno alle radici.

In estate sbocciano numerosi fiori profumati color oro, che si innalzano unici dalla superficie e che aprendosi parzialmente mantengono una forma tondeggiante.


Al fiore si sostituisce un frutto semilegnoso da cui cade il seme che produrrà nuove piante.
Date le dimensioni del nenufero è sempre meglio coltivarlo al centro di un laghetto di media grandezza, in pieno sole anche se la pianta si adatta all'ombra.
Se si vuole evitare la totale colonizzazione della superficie del laghetto è consigliato utilizzare un vaso dividendo il rizoma in Primavera.

In Inverno la pianta raggiunge uno stato di quiescenza che gli permette di affrontare basse temperature.

Nessun commento: