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martedì 16 ottobre 2012

RIPRODURRE KOI




Questi bellissimi esemplari di carpe koi sono genitori di figli altrettanto prestigiosi.
Riprodurre Koi è molto affascinante anche se non è semplice ottenere esemplari di qualità.
Occorre scegliere di quale colore e aspetto si vogliono le nuove carpe per selezionare i genitori idonei, ma anche in questo modo solo alcuni esemplari incarneranno i nostri desideri (su 1000 avannotti nati solo 30-40 avranno i requisiti standard prescelti) .

 esemplari produttori di 7 anni di età

L'età migliore per la riproduzione di una femmina di carpa Koi è 4-5 anni anche se fino a 15 anni può essere utilizzata per la selezione delle uova.
Quando la coppia di genitori-produttori è stata selezionata, la si deve isolare per un mese dal resto del gruppo.
Alcuni allevatori preferiscono utilizzare due esemplari maschi e un'esemplare femmina, ma in questo caso, a parte la paternità dubbia, si possono creare lotte che potrebbero ferire e danneggiare le Koi.

Il periodo migliore dell'anno per la riproduzione di Koi è diverso a seconda della fascia climatica in cui ci si trova, la regola è di scegliere periodi in cui la temperatura non subisce sbalzi termici (la temperatura dell'acqua non deve mai essere inferiore a 18°C.).

Nel laghetto o serbatoio si devono simulare luoghi naturali dove le Koi possano deporre le uova, ottimo è l'inserimento di Ecchornia Crassipes (Giacinto d'acqua) dopo averne preventivamente disinfettato le radici con appositi prodotti.
In commercio esistono "corde di deposizione" dove le uova fecondate si attaccheranno facilmente, sarà più semplice rimuoverle dal laghetto.


Se il bacino idrico di riproduzione è all'aperto sarebbe opportuno coprirne la superficie con una rete per proteggere gli avannotti dai predatori e dalla fuoriuscita accidentale (in genere ai pesci piace saltare! ).

Se nel laghetto è presente una cascata o un gioco d'acqua, é bene sospenderne l'attività durante il momento della riproduzione perchè le uova potrebbero essere danneggiate dagli spruzzi di acqua.

Se il laghetto ha dimensioni troppo elevate è bene circoscrivere una zona dove si isoleranno i genitori prescelti, importante è controllare che non siano presenti sostanze inquinanti nell'acqua del bacino.


Il maschio, per indurre la femmina a rilasciare le uova dall'addome tenderà a spingerla contro le pareti del laghetto, in questo momento è meglio verificare che non le causi ferite.
Una volta che le uova saranno emesse, il maschio le feconderà.
L'esemplare di femmina Koi dovrà essere rimosso dal laghetto per riposare dopo la fecondazione e lasciata sola o con altre femmine per 24 ore, per non essere ferita da altri maschi che potrebbero avvertire l'odore di deposizione.

uova

Le uova fecondate tenderanno ad attaccarsi ovunque, il controllo in questo momento è importante perchè i genitori le potrebbero mangiare o diventare cibo per lumache e anfibi.

Alla nascita gli avannotti si nutriranno il primo giorno con il loro sacco vitellino, poi per tre mesi dovranno essere nutriti regolalarmente per 4-5 volte al giorno con appositi integratori.

Man mano che gli avannotti crescono si dovranno scegliere quelli di qualità migliore per separarli dal resto del gruppo. E' comunque necessario evitare il sovraffollamento nella vasca e controllare lo stato della qualità dell'acqua.

Eliminando gli esemplari malati o con colori non desiderati si favorirà e velocizzerà l'accrescimento degli altri.


I primi tentativi di riprodurre Koi potrebbero essere fallimentari ma non ci si deve scoraggiare!
Una volta capito quali sono i genitori che danno risultati migliori si deve tentare nuovamente annotando i risultati ottenuti.


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