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sabato 9 febbraio 2013

LA PULCE D'ACQUA CHE RUBO' L'OMBRA

Narra un'antica leggenda indiana che un insetto della fattezza di una pulce d'acqua rubasse l'ombra a chi non sapeva rispettare la natura.
Gli uomini, senza la loro ombra, finivano per ammalarsi.

Solo lo stregone poteva, attraverso canti e balli, chiedere il perdono e restituire all'ammalato quell'equilibrio interiore e il ritorno alla pace perduta.
Gli indiani d'America hanno sempre saputo come vivere in sintonia e nel più totale rispetto della natura, elevando il loro spirito con il totale ossequio di tutti gli elementi naturali.


Il testo della famosa canzone di Branduardi del 1977 si ispira proprio a questa leggenda.



La pulce d'acqua, nell'ecosistema di un biolaghetto, svolge un ruolo molto importante.
Le sue dimensioni vanno da qualche centinaia di micron a circa 5 mm di lunghezza a seconda delle specie che sono circa un centinaio.
La pulce d'acqua comune, il cui nome  è Daphnia pulex, non ha nulla a che vedere con i parassiti ematogeni che possono infestare i nostri animali domestici, questo nomignolo deriva dalle dimensioni e dal modo di muoversi "saltellante" che Daphnia possiede.


La pulce d'acqua è un piccolo crostaceo cladocero planctonico che abita in ogni tipo di ambiente acquatico, dalla pozzanghera, al fiume, lago o stagno.
Come per tutti i crostacei, il corpo della pulce d'acqua è suddiviso in segmenti che non sono visibili a occhio nudo.
La testa è fusa con il resto del corpo ed è collocata in basso, l'intero corpo è provvisto di esoscheletro con aperture per le 5-6 paia di zampe.


Le caratteristiche più evidenti della pulce d'acqua sono gli occhi, le antenne e i filamenti addominali, l'esoscheletro è spesso translucido.
Il modo di muoversi a scatti nell'acqua è unico nel suo genere e la rende visibile a occhio nudo.

La pulce d'acqua è un perfetto filtro nel laghetto: si nutre di alghe unicellulari, detriti organici, batteri e minuscoli animaletti mantenendo pulita l'acqua.

Si notano le alghe appena mangiate!

E' bellissimo osservarla al microscopio, con il suo corpo translucido permette la visione di tutti gli organi e gli apparati: i movimenti cardiaci, il transito del bolo alimentare, il movimento dei piccoli nel ventre della madre.
Grazie a questa caratteristica la pulce d'acqua è un ottimo indicatore biologico, lo studio "in diretta" delle variazioni permette osservazioni sul sistema nervoso.
Viene infatti utilizzata per il monitoraggio ambientale perchè molto sensibile all'ambiente che la circonda.


Recenti studi hanno rilevato che la minuscola pulce d'acqua muta il suo genoma a seconda dell'ambiente che occupa, per questo si sta cercando di utilizzarla per lo studio dello stato delle acque.
Questo importante crostaceo può testare l'impatto che le diverse sostanze chimiche immesse nell'ambiente hanno sulla salute dell'uomo.

L'addome è colmo di uova

In acquariofilia, la pulce d'acqua viene allevata come cibo vivo per i pesci.

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