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giovedì 18 luglio 2013

BOUGANVILLEA, PERLA DEL SUD

Da una settimana il panorama che ammiro dalla finestra è cambiato: mare, palme, agavi, ficus giganteschi, piante grasse di dimensioni ragguardevoli, agrumi, ibischi, gelsomini (veri!!) e ovunque il mio sguardo riesca ad arrivare, esplosioni di colore che ammiro estasiata.
Sono le Bouganvillee.


Da povera padana non posso che invidiare il clima generoso della Calabria in cui mi trovo ora e rimanere a bocca aperta davanti a piante che proliferano così facilmente al sole e al clima secco del profondo Sud.
In questi giorni i miei post saranno sicuramente contagiati dall'ambiente che mi circonda, perdonatemi!


Ho tentato più volte di coltivare Bouganvillee nella Bassa padana, senza mai rassegnarmi ai risultati scarsi e deludenti ottenuti, ammetto che l'ambiente perfetto è questo, guardo dalla finestra e sogno....


Quando l'ammiraglio francese de Bougainville durante una spedizione in Brasile compiuta nel 1768 vide per la prima volta questa pianta, rimase folgorato dalla sua bellezza e la portò in Europa. Il onore dell'ammiraglio alla pianta venne dato il nome di Bouganvillea.


Il genere Bouganvillea comprende circa 18 tipi tra rampicanti, arbusti e cespugli di grande bellezza e valore ornamentale adatte a spalliere, muri, recinti, pergolati, cancellate che Bouganvillea adorna meravigliosamente con un tripudio di colori durante tutta l'estate.
Le varietà arbustive si prestano per coltivazione in vaso e per ornare terrazzi e balconi.
Le specie rampicanti o cespugliose invece sono perfette per coprire muri e pergolati con effetto schermante oltre che altamente ornamentale, alcune raggiungono 8-10 metri di altezza.

Non si vede... ma ricopre anche il tetto!

Le foglie ellittiche sono color verde brillante, decidue o persistenti con spine sul fusto e brattee con aspetto cartaceo erroneamente scambiate per fiori dai colori che vanno dal rosa, fucsia, viola e rosso al giallo arancio o bianco.
I fiori sono piccoli e di colore giallo, l'effetto scenografico è realizzato dalle brattee (mutazioni del fusto) che crescono copiosamente attorno al fiore vero e proprio.


Viste le origini tropicali di Bouganvillea è chiaro che il clima mediterraneo è il migliore per farla crescere rigogliosa, al Nord i risultati sono inferiori e dove la temperatura scende al di sotto dei 7° C. occorre un riparo in ambiente protetto.
La pianta ama esposizioni al sole per almeno 4 ore al giorno, sopporta bene la siccità e qualche gelata ma la crescita in questi casi è limitata o stentata.

tra i fichi d'india

La fioritura risulta più abbondante dove il terreno si mantiene ben drenato e non eccessivamente irrigato, le annaffiature devono iniziare solo alla ripresa vegetativa e sospese totalmente nella fase di riposo della pianta.
Per questo il terreno migliore per crescere al meglio Bouganvillea deve essere ricco di sostanze nutritive e sabbia che assorbe l'umidità in eccesso.

Bouganvillea a Santorini

Lavorare bene il terreno che ospiterà Bouganvillea avendo cura di creare una buca profonda se piantata in piena terra, concimare spesso (anche una volta alla settimana) durante il periodo di fioritura con concimi liquidi e sangue di bue.
Nei casi in cui il clima richieda un ricovero invernale della pianta, meglio ospitarla in vaso per facilitare l'operazione. Il rinvaso deve essere effettuato ogni anno prima della ripresa vegetativa (febbraio- marzo) facendo molta attenzione alle radici delicate di Bouganvillea.

....a Ibiza...

La potatura è necessaria per una crescita sana e dona un migliore aspetto estetico al rampicante. Il periodo migliore è quello che precede la ripresa vegetativa, cioè febbraio-marzo.
La potatura consiste nella rimozione dei rami secchi e spezzati e nell'accorciatura di un terzo della lunghezza di quelli principali.
Al Sud, vista la crescita copiosa di Bouganvillea può rendersi necessaria anche una potatura estiva di contenimento e sfoltimento della chioma senza eseguire tagli troppo drastici.

Orna una porta ad Ibiza

Le specie a disposizione, ibridi compresi, permettono una vasta scelta per il proprio giardino o terrazzo. Tra le più utilizzate troviamo Bouganvillea spectabilis i cui getti spinosi si aggrappano spontaneamente al sostegno, B.
glabra molto vigorosa e dalle foglie cuoriformi (ha diverse cutivar), adatta ad essere coltivata in vaso.
Bouganvillea speciosa dal bel colore rosa-lilla, B. refulgens dalle infiorescenze pendule riunite in pannocchie sono ottime scelte per la piena terra.
Un ibrido molto diffuso dalle diverse cultivar è Bouganvillea x buttiana, le varie colorazioni comprendono l'arancio.
Da non dimenticare B. peruviana dai colori tenui, bella anche Bouganvillea bianca dalle candide bratte.
ricopre un muro a Kos

Bouganvillea è un arbusto di semplice coltivazione e dall'effetto scenografico sorprendente, raramente soggetto a malattie valorizza il giardino in modo vistoso ed esplosivo.

A Creta.....


 Ancora grazie a Donatella.......



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