Passeggio curiosa tra i banchetti del mercato attenta a qualunque oggetto o pianta insolita che attiri il mio sguardo, qualcosa che possa trasformarsi in gioco d'acqua o fontana, un fiore sconosciuto dall'aroma che mi faccia voltare la testa incuriosita.
Al Sud il mercato è qualcosa di caratteristico, molto diverso dall'ordinata e professionale fila di banchetti raggruppati per tipologia di vendita tipica della Pianura Padana.
Venditori di mazzi di origano si affiancano a file di caciocavallo e 'nduja appesi a stocco che attira nuguli di mosche, collane di peperoncini piccanti tra frutti locali sconosciuti ai turisti, montagne di abiti (3 euro l'uno!) rovistati da mani frenetiche.
La musica di vecchie canzoni dialettali sovrasta le urla dei venditori, al Nord verrebbero guardati con occhi preoccupati....
Tra bellissime bouganvillee, ibischi, mandeville, palme, un colore mi attrae.
Da qualche tempo lo preferisco nell'allestimento dei giardini, è un misto tra l'azzurro e il viola, molto raffinato ed elegante.
L'arbusto ha portamento sarmentoso con piccoli fiori raccolti in mazzolini, chiedo il nome al venditore: Duranta Ellisia (avevo capito Durante Elisa, una pianta con nome e cognome??!!)
Per farle percorre i 1200 km che la condurranno nel mio giardino devo architettare un involucro che spunta in gran parte dallo zaino, in treno devo continuamente fare attenzione agli urti e alla folla...nulla potrà farmi desistere!!!
Si conosce ancora poco di questa pianta, pare sia sul mercato italiano da pochissimi anni, proviene dal Centro-Sud America e dai Caraibi dove il clima è caldo anche se è stata naturalizzata in altre parti del mondo.
Appartiene alla famiglia delle Verbenaceae, il nome le fu attribuito da Linneo in onore di Castore Durante, un grande botanico del '500.
Nonostante l'apparenza delicata, Duranta è una pianta resistente molto appariscente per il suo aspetto un po' disordinato dal tocco esotico.
I rami sono semilegnosi e ricadenti dall'aspetto tentacolare, facilmente guidabili su una spalliera, solo quelli più vecchi assumono una consistenza legnosa e si ricoprono di spine.
Le piccole foglie ellittiche sono color verde chiaro e opposte sul ramo, il margine è dentellato e nei climi più freddi tendono a cadere per ricomparire in primavera.
I delicati fiori color lavanda con occhio chiaro al centro e margine bianco appaiono in estate e sprigionano un delizioso profumo di vaniglia, sono raccolti in piccole pannocchie che appesantiscono l'esile ramo dandogli un aspetto ricadente.
Ai fiori in autunno si sostituiscono appariscenti bacche color oro molto velenose che persistono alcune settimane e attraggono gli uccelli i quali se ne nutrono senza problemi.
Duranta ama la luce solare ma ho notato che l'esposizione alla luce solare diretta nelle ore più calde della giornata tende a causare ingiallimento fogliare, meglio la mezz'ombra risevando però alla pianta almeno 4-5 ore di sole per non compromettere la fioritura.
Le annaffiature devono essere costanti lasciando asciugare il terriccio tra un'irrigazione e l'altra, la pianta teme molto i ristagni idrici che causano marcescenza radicale (meglio una lieve siccità). Durante la stagione fredda le annaffiature devono essere sospese.
Il terriccio deve essere soffice e ricco, arricchito con concime granulare a lenta cessione in primavera, prima della fioritura. Se la pianta è coltivata in vaso, sostituire il terriccio ogni 3 anni.
La pianta tollera basse temperature e brevi peridi di gelo, meglio però coltivarla in vaso in zone in cui l'inverno ha periodi di gelo prolungato per poterla ricoverare in un luogo protetto.
La potatura è necessaria per dare alla pianta un aspetto più ordinato senza però effettuare tagli troppo drastici che ne comprometterebbero la fioritura.
Cresce molto velocemente, in zone calde può richiedere potature che ne contengono il rapido accrescimento.
La moltiplicazione si pratica per seme o più semplicemente per talea sui rami che non hanno fiorito.
Duranta ellisia è una pianta ornamentale adatta alla coltivazione in singoli gruppi o in un mix di arbusti (ad esempio con Buddleja), su spalliere o in vasi.
4 commenti:
La duranta è un bell'arbusto anche in giardino specialmente a fine estate quando sono presenti contemporaneamente i fiori e i grappoli di semi gialli, molto ornamentali che mi ricordano molto i ceci che tuttavia, come dici tu, assolutamente non vanno mangiati!
Questa bella pianta mi era finora totalmente sconosciuta. Grazie per le informazioni.
Ciao Daniela
ho un laghetto da circa 15.000 lt ed ho creato un angolo di foitodepurazione con ghiaia ed iris. Dopo circa tre anni putroppo gli iris hanno creato un blocco per l'acqua quindi sarò costretto a sostituirli. Pensavo di utilizzare il giunco d'acqua. Pensi che possa andare bene?
Grazie 1000 e complimenti per il bellissimo portale.
Elio
Bellissima pianta !! Ho due duranta ellisia coltivate in vaso e in merito alla riproduzione desideravo sapere se si possono seminare le bacche gialle che spuntano ad ottobre ?se si in quale periodo e con quale modalita molte grazie siete sempre molto disponibili! Antonia gelsomino
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