.

.
.

venerdì 4 ottobre 2013

LAGHETTI AD OTTOBRE

I cromatismi dell'Autunno sono veramente splendidi: ogni giorno assistiamo al variare dei colori delle foglie dovuto a mutamenti chimici all'interno delle piante.


Per l'inverno c'è ancora tempo, ma la stagione non è più affidabile come alcune settimane fa, la temperatura si abbassa da un giorno all'altro, il vento e la pioggia improvvisi fanno pensare al lungo inverno che ci attende.


Il laghetto avverte questi cambiamenti, la vita al suo interno inizia a rallentare gradualmente, appaiono foglie ingiallite o secche, la fioritura delle ninfee volge al termine.


Per favorire le ultime fioriture è opportuno tagliare le foglie che circondano i boccioli affinchè godano del sole avaro di Ottobre, potremo ancora ammirare i bellissimi fiori sul pelo del laghetto.

Ottobre è un mese di pulizia del giardino acquatico, ma senza esagerare troppo, qualche foglia appassita potrà servire da riparo a quelle creature acquatiche che frequentano il laghetto d'estate e cercano un riparo in inverno.


Le sommerse come il Ceratophyllum o le alghe, dovranno essere parzialmente rimosse, la loro decomposizione se in quantità eccessiva potrebbe inquinare l'acqua e sottrarre ossigeno ai pesci.
La completa decomposizione lascerà sulla superficie del laghetto una pellicola untuosa.

Diradare le galleggianti per metà del loro volume: verrà favorita la penetrazione della scarsa luce solare in profondità .


Se non si ha già provveduto in Settembre, è necessario proteggere il laghetto con una rete a maglie piccole , questo eviterà la caduta delle foglie appassite portate dal vento che potrebbero accumularsi sul fondo del laghetto.  La rete diminuirà la manutenzione autunnale anche se le foglie depositate dovranno essere saltuariamente rimosse per garantire il passaggio della luce.
Basta comunque un semplice retino per raccogliere il materiale che si depositerà sulla superficie dell'acqua.

Alcune galleggianti producono in questi giorni le gemme invernali che cadranno ponendosi sul fondo del laghetto, luogo in cui sverneranno tranquillamente, la parte vegetativa scomparirà senza lasciare traccia.

Carex pendula in Autunno

Per quanto riguarda le acquatiche marginali, è giunto il momento di potarle recidendo solo quelle in prossimità dell'acqua (conservare 8-10 cm. in altezza), le altre potranno appassire naturalmente.
Le più delicate dovranno essere protette da una pacciamatura che ne conserverà i cespi in caso di gelate.
Le più voluminose dovranno essere divise, questa è anche la stagione ottimale per effettuare gli spostamenti di quelle elofite che si sono rivelate in posizioni poco soddisfacenti nella precedente stagione.

Hemerocallis "Stella de oro"

Le perenni igrofile come il Salice, Zantedeschia, Gunnera manicata, Hemerocallidi (tutte le piante adatte ad un giardino palustre) possono essere poste in sito in Autunno anche se molti giardinieri preferiscono la piantumazione primaverile.
Personalmente opto per l'Autunno stagione in cui il terreno è ancora caldo, le piante hanno il tempo di attecchire e rafforzarsi prima che giunga il grande freddo, senza che siano necessarie attente irrigazioni.


Sin dallo scorso mese si è provveduto ad alimentare i pesci con mangimi altamente proteici e ricchi di vitamine, ad Ottobre occorre continuare sino a che essi dimostrano appetito.
Quando daranno segno di non gradire più il cibo sarà necessario sospenderne la somministrazione, il momento della lunga stasi invernale è vicino (in genere i pesci si ritirano sul fondo nel mese di Novembre).
Per proteggerli dalle basse temperature a cui verranno sottoposti i prossimi mesi, porre un grosso tubo o un coppo sul fondo del laghetto garantirà loro un luogo in cui ripararsi.


Se non si è ancora disposto il riparo delle acquatiche tropicali e subtropicali meglio agire subito: questi sono gli ultimi giorni disponibili.
Possiamo conservarle in attesa della prossima stagione calda ponendole nel fango in un luogo luminoso in cui la temperatura non scenda mai sotto i 10°C.

Le ninfee, se ospitate in laghetti o minipond con altezza superiore a 40 cm non subiranno alcun danno anche sotto una coltre di ghiaccio, se l'acqua è scarsamente profonda meglio ripararle in serra riscaldata.
Quando giunge l'Autunno preferisco collocare le acquatiche contenute nei minipond all'interno di un laghetto più profondo dove non subiranno alcun danno in caso di gelate.


Raccogliere i frutti del Fior di Loto con i loro lunghi gambi, preparare un mazzo ponendoli ad asciugare a testa in giù in un luogo areato, formeranno una bellissima composizione in casa nei prossimi mesi.
Assaggiate i semi contenuti al loro interno: sono commestibili e dall'ottimo sapore simile a quello delle nocciole.

Nessun commento: