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lunedì 14 ottobre 2013

LEDUM PALUSTRE, pianta dai molti usi

Sono così diversi i nomi con cui viene descritto Ledum palustre che si ha il timore di confondersi con altre specie (Ledum dal greco ledos, mantello di lana).


In verità sono molteplici le proprietà di questo arbusto tipico di terreni paludosi, aree marginali di specchi d'acqua, sottobosco umido adatto alle ericacee.
Rhododendron tomentosum Harmaja detto precedentemente Ledum palustre è un elegante e profumato arbusto ornamentale tipico del Nord America, Canada, Asia centrale ed Europa del Nord (Norvegia, Islanda, Irlanda, Inghilterra) che trova il suo habitat nelle torbiere, tundre, aree boschive idonee alle ericacee nane.


Rosmarino di palude è un altro termine con cui viene indicato per l'odore vagamente canforato, gli usi in erboristeria e nella medicina popolare sono conosciuti sin dall'antichità.
Non raggiunge mai grandi dimensioni (da 50 a 100 cm.) con portamento prostrato e forma circolare, foglie sempreverdi oblunghe opposte, glabre sulla pagina superiore e rossastre e pelose in quella inferiore.
Le foglie si presentano lievemente arricciate verso il basso con margine intero e disposte su rami rossastri.


Le foglie fortemente aromatiche di questa Ericacea sono ancora utilizzate per ottenere una gradevole tisana ricca di vitamina C, nel Medioevo invece, l'uso di Ledum groenlandicum (altra denominazione che indicava la zona di provenienza) era nella composizione della birra prima dell'utilizzo del luppolo.
L'azione oltre che aromatizzante, era anche conservante, gli effetti molto eccitanti ma vicino alla tossicità, per questo Ledum palustre fu sostituito con il luppolo.

Tè del Labrador lascia immaginare il motivo di questa ulteriore dicitura.
Nel XVIII sec., quando fu introdotta dall'Inghilterra la tassa sul Tè alle colonie inglesi, in America si iniziò ad utilizzare il Rosmarino di palude come sostitutivo del Tè. Durante la guerra d'Indipendenza americana l'arbusto prese il nome di Tè del Labrador.
I nativi americani lo applicavano come primo disinfettante sulle ferite e curavano malattie della pelle.


Alle estremità dei rami su steli sottili, da Maggio a Giugno, compaiono piccoli fiori bianchi profumati disposti ad ombrello, (uno dei pochi della famiglia Ericaceae con 5 petali), questo è il momento adatto alla raccolta della pianta per essiccarla e ridurla in polvere allo scopo di preparare rimedi omeopatici.
Seguono i frutti che contengono i semi che vengono dispersi dal vento lontano dalla pianta.



Rhododendron tomentosum Harmaja predilige terreno acido molto umido con esposizione al sole, mezz'ombra e ombra piena (cresce abbondantemente sotto i pini mughi), molto adatto a giardino palustre o a bordo laghetto.
Non richiede potatura, è sufficiente l'eliminazione delle parti secche e dei rami più vecchi.
Si riproduce facilmente per talea o per seme, in Autunno può essere collocato in giardino lasciando una zolla di terriccio vicino alle radici siccome la pianta teme le lesioni radicali.
 

Ledum palustre è stato per secoli largamente utilizzato in etnomedicina per le sue innumerevoli proprietà: adatto alla cura di reumatismi, tosse e raffreddore, antiinfiammatorio, disinfettante, analgesico, repellente per insetti. 
Recenti ricerche mediche stanno evidenziando proprietà interessanti in questo arbusto come potere antiossidante, antitumorale e antidiabetico.


C'è chi parla di Rhododendron tomentosum Harmaja come sicuro rimedio antizanzare, già dal XIII sec. i Finlandesi lo utilizzavano essiccato come efficace repellente antitarme, cimici, acari, pidocchi e insetti.
Nell''800 in Canada i giornali lo eleggevano sostituto del piretro, attivo contro le punture di insetti, le foglie appese negli armadi venivano usate come antitarme.

In giardino Rhododendron tomentosum Harmaja ha solo scopo ornamentale, occorre segnalare che come moltissime piante, anche Ledum palustre possiede alta tossicità se ingerito dosi massive. 
La tossicità si esprime a carico dell'apparato gastroenterico, apparato renale, provoca stato di euforia, problemi a carico della cute, aborto in donne gravide (in antichità molto utilizzato a scopo abortivo).


L'olio essenziale di Ledum groenlandicum è molto utilizzato per lenire problemi epatici e per conciliare il sonno.

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