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venerdì 11 ottobre 2013

IL GIARDINO PALUSTRE

L'Autunno è uno dei momenti migliori per eseguire lavori nuovi o di ampliamento in un giardino: le giornate sono ancora abbastanza tiepide e il pericolo di gelate notturne è lontano.
Inoltre, non oberati dai lavori primaverili necessari per una buona manuntenzione del proprio spazio verde, si può curare al meglio il nuovo progetto.


Se amate le piante igrofile un giardino palustre o acquitrinoso è l'ideale, magari in prossimità del laghetto dove la collocazione nelle vicinanze di uno specchio d'acqua apparirà la miglior integrazione.

Un naturale avvallamento del terreno o una zona in prossimità di un ruscello potrebbero apparire sistemazioni ideali, occorre però calcolare che, sottoposte all'andamento stagionale del flusso acquatico, le marginali potrebbero soffrire.

Costruire un giardino palustre ex novo è di semplice realizzazione e riserva molti vantaggi.
Il modello più semplice è quello da straripamento.
 

  1. Scavare una zona profonda almeno 30 cm. in prossimità di un laghetto preesistente o contemporaneamente alla realizzazione di un nuovo specchio d'acqua.
  2. Assicurarsi che il laghetto sia contenuto da una solida barriera di terra in confine con l'area acquitrinosa (più bassa per permettere lo straripamento dell'acqua)
  3. Livellare la superficie da adibire a giardino palustre modellandone dolcemente le sponde
  4. Sminuzzare le zolle di terra e dopo aver rastrellato il fondo ricoprirlo con 5 cm. di ghiaia fine o sabbia grossa
  5. Stendere sul fondo e sui bordi un telo di polietilene o di membrana butilica (membrana bituminosa per impermeabilizzazione) su cui si dovranno praticare dei fori alla distanza di 90 cm. circa
  6. Coprire il telo con un'altro strato di ghiaia fine per impedire che il terriccio ostruisca i fori di drenaggio
  7. Ricoprire la cavità con terra fertile da giardino migliorata con concime. L'acqua aggiunta al laghetto e quella piovana strariperanno nel giardino paludoso mantenendone l'umidità costante. Durante estati molto calde e siccitose aggiungere acqua al laghetto con regolarità.

Giardino palustre irrigato 


Sistma di tubi
  1. Procedere in maniera simile al precedente modello senza forare il rivestimento.
  2. Stendere 5-8 cm. di ghiaia fine in cui interrare una o più porzioni parallele di tubo flessibile da irrigazione perforato con un'estremità chiusa e l'altra collegata ad una cisterna o ad un impianto di irrigazione. (la distanza tra un tubo e l'altro dipende dal diametro del tubo)
  3. Ricoprire la ghiaia con un foglio di tessuto non tessuto per evitare che la terra ostruisca i tubi
  4. Riempire la cavità di terreno.
ricoprire
 
Giardino palustre idroponico



In post precedenti, mi sono ampiamente soffermata sull'argomento idroponia, soprattutto trattando di orto idroponico.
Tale metodo può essere applicato efficacemente anche in un giardino palustre, anche senza la presenza di un laghetto.

tubo per grondaia

  1. Preparare la zona da adibire a giardino palustre idroponico nello stesso modo del giardino da straripamento senza però perforare il telo di polietilene.
  2. Riempirla completamente di ghiaia per 20-25 cm.
  3. Inserire a lato un tratto di tubo (ad esempio per grondaia) con diametro di almeno 10 cm. e raggiungere quasi il fondo sia per aggiungere acqua che per controllarne il livello
  4. Riempire la cavità con acqua per circa 15 cm. e inserire i vasi con lo stesso sistema dell'orto idroponico. Le piante svilupperanno un apparato radicale all'interno della ghiaia alla ricerca dell'acqua.
  5. Ogni 2 settimane irrigare con soluzione di concime liquido.
  6. Controllare il livello idrico in particolar modo durante la stagione estiva, le irrigazioni saranno necessarie in minor quantità di quello che si immagina.

In un giardino palustre è più semplice risolvere il problema delle infestanti annuali che affligono prati e giardini tradizionali.
Le elofite marginali hanno una crescita vigorosa e sono in grado di tappezzare il suolo in breve tempo impedendo la crescita di erbacce.
Per ottenere un giardino palustre privo di erbacce è necessaria una preparazione precedente del terreno poichè, in una simile tipologia di verde, è difficile sarchiare e non è consigliabile l'uso di erbicidi.

Per iniziare nel migliore dei modi è utile esaminare con attenzione il terreno per rimuovere frammenti di radici poi, se lo si desidera, si può irrorare il terreno con erbicidi tenendolo sotto controllo per 2 settimane durante le quali si potranno rimuovere eventuali erbacce.
Attendere per qualche settimana la totale pulizia dl terreno.


La scelta delle piante adatte ad un giardino palustre è vastissima: oltre tutte le elofite marginali che troviamo sulle sponde degli specchi d'acqua si possono inserire piante più comuni che amano terreni umidi ma non il ristagno idrico.

Per citarne alcune: Zanthedeschia, Impatient, Gunnera, Felci nelle zone molto ombreggiate

Impatient


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