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giovedì 13 febbraio 2014

LE...SENSITIVE D'ACQUA

Le piante dette sensitive sono quelle che , se toccate, ritraggono le foglie su se stesse dopo stimoli tattili o vibrazioni.
Descrivendo Aldrovanda vesiculosa, un'acquatica carnivora, ho introdotto il concetto di tigmotropismo, nel caso delle sensitive invece si parla di tigmonastia ovvero la risposta di una pianta ad uno stimolo mediante il cambiamento del turgore cellulare.

Mimosa pudica

Un esempio è quello di Mimosa pudica, che se sfiorata, deforma le foglioline con un'azione che viaggia sino al picciolo dove una struttura permette la chiusura di tutte le foglioline contemporaneamente.
La chiusura delle foglie su se stesse avviene ugualmente nelle ore notturne in assenza di vibrazioni o stimoli tattili.

Anche nell'infinito universo acquatico possiamo incontrare piante sensitive, un vero spettacolo di "timidezza" che può offrire il laghetto.

Neptunia natans

Neptunia aquatica o natans è un'erbacea acquatica galleggiante o dal portamento prostrato che vive allo stato naturale nella fascia sub tropicale del continente asiatico e africano, l'origine esatta è ancora sconosciuta.
La pianta predilige acque calme di stagni , paludi e laghetti, se l'acqua scarseggia si adatta a sopravvivere sul bordo umido, in questo caso lo sviluppo è minore.
La radice principale (fittone) è spessa e di consistenza legnosa, da essa dipartono steli raramente ramificati lunghi sino a 1,5 metri che si staccano dal sistema principale formando nodi fibrosi e spugnosi galleggianti che se cresciuti in acqua producono radici avventizie.
Le foglie principali sono molto simili a quelle della Mimosa e se vengono toccate, si ritraggono.

Neptunia

Neptunia natans è una leguminosa acquatica, (famiglia delle Fabaceae o Mimosaceae)  il piccolo fiore solitario è eretto o leggermente inclinato, di colore giallo sorretto da un lungo picciolo a cui segue il frutto, un legume oblungo e piatto che contiene 4-8 semi marroni.

Aeschynomene fluitans

Molto simile a Neptunia aquatica è una graziosa galleggiante dal nome un po' complicato: Aeschynomene fluitans. 

Macroscopicamente la pianta è simile a Neptunia ma con dimensioni maggiori e accrescimento più rapido.
Aeschynomene fluitans viene semplicemente chiamata "Mimosa acquatica", i fusti sono vuoti e abbondantemente ricoperti di radici avventizie, con foglie color blu-verde paripennate con margine intero o finemente seghettato che al contatto si ripiegano su se stesse.
I fiori e i frutti sono simili quelli di Neptunia, il fiore giallo ricorda quello del Pisello odoroso (Lathyrus odoratus).

Aeschynomene fluitans

Mimosa acquatica se collocata in corsi d'acqua a scorrimento, si aggrappa con le sue numerose radici ai bordi, in un laghetto o stagno galleggia dolcemente e ne ricopre rapidamente la superficie.

Le sensitive d'acqua sono piante acquatiche galleggianti molto decorative con la curiosa caratteristica di mutare il loro aspetto se vengono toccate.
Coltivarle è semplice: occorre luce abbondante e un controllo del veloce accrescimento che può essere effettuato anche dalle Carpe Koi che ne sono ghiotte.
In Inverno non sopportano le basse temperature e necessitano di un ricovero in serra non riscaldata.

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