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giovedì 10 aprile 2014

APRILE: PULIZIE NEL LAGHETTO

Basta osservare i laghetti in Aprile per avere la conferma che la Primavera è arrivata.
Con il continuo innalzarsi della temperatura esterna ed il protrarsi delle ore di luce la vita acquatica è in fermento: piante e animali si sono risvegliati dal sonno invernale, quest'anno con un netto anticipo.
Aponogeton distachyos, Caltha palustris e Menyanthes trifoliata sono in piena fioritura già da alcuni giorni, incredibilmente anche le Ninfee mostrano i primi boccioli.
Il momento di rimettere a nuovo il laghetto è arrivato: pulizia, divisione delle piante più sviluppate, controllo della qualità dell'acqua, verifica dello stato di salute dei pesci, concimazione attenta delle piante adulte.

Prime ninfee di Aprile

Pulizia del laghetto.
Pulizie drastiche e aggressive non sono mai consigliabili, solo un grave e lungo abbandono dello specchio acquatico, problemi specifici dell'acqua o la presenza eccessiva di vegetazione possono rendere opportuna questa operazione.
Consiglio una pulizia primaverile leggera che non alteri l'equilibrio dell'ecosistema eliminando il fogliame accumulato nello scorso Autunno-Inverno con la rimozione della rete di protezione se non sussiste il pericolo di aironi, gatti o altri pescatori inopportuni.
Con un rastrello o un retino rimuovere dalla superficie dell'acqua il materiale in decomposizione e le alghe che si stanno già formando, sollevare i cestelli delle idrofite per controllarne lo stato di salute.
Meglio eliminare gli esemplari più deboli e suddividere quelli troppo vigorosi o infestanti, lo stesso vale per le perenni .

Menyanthes trifoliata

Divisione delle piante più sviluppate.
Ma come capire se è il momento di dividere le acquatiche?
Per quanto riguarda le marginali (ad esempio Alisma plantago, Acorus calamus, Butomus umbellatus, Caltha palustris, Iris laevigata,  Pontederia cordata, Typha, Zantedeschia aethiopica ecc.) in genere occorrono 2-3 anni prima che si renda necessaria una suddivisione che deve essere praticata quando la crescita deborda oltre lo spazio assegnato.
Le marginali traggono beneficio dalla suddivisione che si compie semplicemente separando tratti di cespo fornito di radici mediante un coltello previa disinfezione.
Le piantine ottenute potranno essere messe a dimora in piccoli contenitori mantenuti umidi o direttamente sui bordi fangosi del laghetto.

Aponogeton distachyos,apparato radicale

Le piante Elofite (palustri) necessitano di suddivisione quando il centro comincia a deperire, questo avviene non prima di 2 anni dall'ultima scissione.
la modalità è la stessa delle piante marginali.

La moltiplicazione delle Ninfee avviene ogni 3-4 anni, il sintomo rivelatore è la diminuzione della fioritura e dell'ampiezza fogliare (procedimento).

Azolla che necessita di sfoltimento

Le acquatiche galleggianti flottanti richiedono uno sfoltimento anche più volte l'anno, lo specchio acquatico non deve mai essere totalmente ricoperto da piante che impedirebbero l'ingresso della luce in profondità.
Un piccolo retino sarà sufficiente per la raccolta di flottanti in esubero che si potranno utilizzare per il compostaggio.


Quando il pane radicale è troppo sviluppato rispetto al cestello, consiglio la divisione delle acquatiche profonde (ad esempio Calla palustris, Aponogeton distachyos, Orontium aquaticum, Hottonia palustris ecc.) che si moltiplicano semplicemente estraendo talee che poi si getteranno in acqua dopo averle zavorrate con fascette di piombo .
Le piantine depositate sul fondale radicheranno spontaneamente.
Se si desidera interrarle basta sistemarle in un quadrato di tela di canapa appesantito da una pietra e colmo di terriccio, sarà sufficiente legare il sacchetto intorno al colletto della pianta e gettarlo in acqua.

Acqua verdastra

Controllo della qualità dell'acqua.
Nel caso in cui il laghetto sia diventato scuro e torbido o comunque inquinato dalla presenza di organismi morti, meglio considerare un ricambio parziale dell'acqua allo scopo di diluire accumuli di scorie.
Acqua nera dall'odore sgradevole indica una presenza eccessiva di materiale organico in decomposizione dato da residui vegetali e animali o mangime per pesci in eccesso.

Svuotare mediante una pompa ad immersione

Svuotare a mano o mediante una pompa a immersione un quarto dell'acqua, dragare delicatamente il fondo con un rastrello eliminandone una parte (lasciare qualche ammasso di foglie e ciocchi di legno per flora e fauna acquatica).
Lasciare sulle sponde del laghetto almeno per un giorno il materiale rimosso per permettere alla fauna selvatica il ritorno nell'acqua. 
Ripristinare lentamente il livello dell'acqua mediante tubo di gomma.

Kit per rilevazione del ph

Per la salute dello specchio acquatico sarebbe opportuno rilevare il ph dell'acqua, ovvero il livello di acidità o alcalinità utilizzando l'apposito kit disponibile in qualunque negozio fornito di accessori per l'acquariofilia (sulla confezione vengono riportate le semplici indicazioni per l'esecuzione del test).
Valori tra 6,5  8,5 sono ritenuti accettabili, al di sopra di questi valori l'alcalinità è eccessiva.
Il ph elevato può essere causato da infiltrazioni calcaree attraverso rocce o pavimentazioni limitrofe allo specchio acquatico oppure, in un laghetto in cemento di nuovo allestimento, la cattiva essiccazione del materiale di costruzione.
Un'alta alcalinità può essere segnalata dalla presenza di una patina vischiosa sulle piante ossigenanti, le acquatiche mostrano segni di carenza nutritiva e l'acqua può emanare un odore simile ad ammoniaca.

Patina su foglie di ninfea

Valori al di sotto di 6,5 indicano acidità dell'acqua causata da eccessivi accumuli di materiale organico, sgocciolio di acqua da conifere o torbiere vicine.
Osservate il guscio delle lumache: sottile, fragile e butterato è sintomo di acidità dell'acqua, lo stesso una bassa moltiplicazione delle ossigenanti.
Per raggiungere il ripristino del ph ottimale sono necessarie le pulizie primaverili del laghetto, il parziale ricambio dell'acqua e l'aggiunta di un agente riequilibrante del ph.

Lieve patina oleosa

La presenza di una patina oleosa sulla superficie acquatica non deve preoccupare, viene causata dal fogliame delle acquatiche sommerse in decomposizione e si elimina facilmente passando carta di giornale o iuta sul pelo dell'acqua.

Una velatura verdastra all'inizio della Primavera può intorbidire l'acqua del laghetto segno che la temperatura si sta innalzando e che è iniziata la produzione di microalghe verdi che consumeranno ossigeno e sostanze nutritive.
Tutto ciò fa parte del normale ciclo primaverile, le alghe assorbono i minerali in eccesso e rappresentano un  beneficio per l'equilibrio del laghetto.
Se l'acqua verde dovesse persistere fino all'inizio dell'Estate allora si dovrà intervenire.


Verifica dello stato di salute dei pesci.
Dopo aver trascorso un Inverno utilizzando i grassi accumulati, i pesci hanno già iniziato ad aggirarsi in superficie: è giunto il momento di ricominciare ad alimentarli con cibo granulare ogni due giorni, una quantità che deve essere eliminata in qualche minuto.
Dopo il risveglio primaverile i pesci sono molto vulnerabili alle malattie, meglio tenerli sotto controllo per allontanare gli esemplari in difficoltà dal resto del gruppo.
Pinne rossastre e morti improvvise possono essere causati dal ph basso (acidità dell'acqua), malattie funginee e problemi alle branchie potrebbero essere dovuti ad un ph elevato (alcalinità).
Con l'aumento della vivacità dei pesci anche le razioni di cibo devono essere più ricche, ampliare l'apporto proteico con l'aggiunta di carne finemente triturata o lombrichi sminuzzati.
Una cura "ricostituente" porterà i pesci ad una forma ottimale in tempo per la riproduzione.

Capsule di fertilizzante per acquatiche

Concimazione delle piante acquatiche.
Come tutti i vegetali anche le idrofite adulte necessitano di un'attenta fertilizzazione, la difficoltà sta nel non disperdere il fertilizzante nell'acqua.
L'eccessiva dispersione di concime nel laghetto potrebbe favorire la proliferazione delle alghe, meglio non distribuire i granuli di fertilizzante sulla superficie dei vasi ma collocare accanto ai rizomi specifiche capsule di granuli per acquatiche da inserire in profondità.
Ninfee e Pontederia cordata apprezzano molto la concimazione annuale, anche le marginali e le palustri traggono giovamento da un'attenta fertilizzazione, se possibile con prodotti naturali a base di alghe.

Gasteropode d'acqua dolce in attività

Anche se in Primavera la cura del giardino e del laghetto richiedono tempo e lavoro, è bello prendersi qualche momento per osservare la flora e la fauna indaffarati come lo siamo noi: numerosi uccelli si spingeranno sulle sponde del laghetto alla ricerca di materiale per la costruzione dei nidi, le uova di rana o addirittura qualche girino sono già apparsi, le larve di libellula si stanno faticosamente arrampicando sugli steli delle elofite....

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