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sabato 11 ottobre 2014

LA FLESSUOSITA' DEL GIUNCO, JUNCUS EFFUSUS

IL GIUNCO E L'OLIVO

una fiaba di Lev Tolstoj


Il giunco e l'olivo stavano discutendo su chi dei due fosse più resistente e più forte. L'olivo si beffava del giunco perché si curvava a qualsiasi soffio di vento.
E il giunco taceva. Scoppiò una tempesta: il giunco ondeggiava, si piegava di qua e di là, si abbassava sino a terra, ma sopravvisse: l'olivo tese i suoi rami contro il vento e fu spezzato.

Mosè nel cesto di giunchi

Il nome latino Juncus deriva dal verbo "giungere" ossia "legare" per l'uso che da sempre caratterizza questa pianta acquatica.
Si parla del giunco nella civiltà dell'antico Egitto, i resti del dio Osiride furono contenuti in un cesto di giunchi per essere dispersi nel fiume, nella Bibbia si racconta che Mosè fu affidato alle acque del Nilo all'interno di un paniere, moltie citazioni di questa acquatica sono presenti nella mitologia.
I Romani facevano uso di panieri di giunco durante le feste consacrate al dio Bacco.


Intrecciare giunchi è sempre stata un'attività legata al mondo agreste per la costruzione di panieri, stuoie, lettiere, oggetti di uso comune fino all'avvento della materia plastica.
Il midollo del giunco in Inghilterra fino ai primi del '900 veniva imbevuto di grasso animale o cera e bruciato come candela per un'illuminazione a basso costo.

In Giappone il giunco è ancora utilizzato per l'intreccio dei famosi "tatami", i tradizionali pannelli rettangolari che costituiscono la pavimentazione delle case.
Oggi l'uso del giunco è legato alla bioedilizia, pannelli di giunco o canna palustre vengono inseriti in pareti, tetti e solai per il grande potere termoisolante.


Delle circa 300 specie conosciute, Juncus effusus è il giunco dalle maggiori dimensioni del suo genere, una tra le più comuni Juncaceae perenni rizomatose che crescono facilmente in terreni umidi ma anche con la base ricoperta da alcuni centimetri d'acqua (al massimo 30).
E' un'erbacea di origine cosmopolita facilmente reperibile sulle rive di corsi d'acqua, torbiere, acquitrini, stagni, laghi e terreni ricchi di umidità quasi ad essere considerata una pianta acquatica infestante.


Il giunco comune di palude è caratterizzato da fusti verticali cilindrici verdi che raggiungono un'altezza che va da uno a un metro e mezzo, cresce in folti ciuffi costituiti da steli apparentemente rigidi ma morbidi e lisci al tatto che si originano da rizomi sotterranei.
Il ciuffo si presenta eretto o lievemente arcuato.


Le foglie sono ridotte a guaine attorno alla base del gambo, spesso invisibili rispetto allo stelo.
In Estate compare una fioritura marrone insignificante a forma di ventaglio che si origina apparentemente in un lato del fusto ma che prende origine dall'ascella della brattea (foglia modificata che ricopre il fiore).


La coltivazione del giunco comune è molto semplice: richiede esposizione al sole per alcune ore della giornata, in climi molto caldi è preferibile una collocazione a mezz'ombra, la pianta teme il caldo eccessivo.
Il terreno deve essere umido, morbido e ricco, utile mescolarlo con sabbia o torba.
Juncus effusus non teme il freddo intenso, può presentare steli secchi in climi eccessivamente caldi o se esposto troppe ore in pieno sole, consiglio la rimozione degli steli diventati marroni per incoraggiare una nuova crescita.


La divisione dei cespi avviene in Primavera e permetterà la moltiplicazione di questa acquatica marginale.
In pieno Inverno la parte aerea può disseccare, con il ritorno della bella stagione Il giunco tornerà a nuova vita.

Juncus effusus Cuckoo

Juncus effusus è un'aggiunta verticale sorprendente e un accento elegante sulle rive di uno specchio d'acqua sia formale che naturale dove contrasta efficacemente l'erosione delle sponde.
Perfetta anche la collocazione in contenitori da posizionare sommersi all'interno del laghetto per arginare la crescita invasiva dell'erbacea.

Il giunco rappresenta una nota raffinata e ariosa posto in vasi di design accanto a giochi d'acqua, fontane e patii, adatto anche per Giardini palustri.

Juncus effusus spiralis

Esistono varietà altamente ornamentali come Juncus effusus spiralis i cui steli arrotolati sono simili ad un cavatappi e crescono srotolandosi su se stessi sia in forma eretta che prostrata.
La particolare varietà ornamentale crea angoli interessanti a bordo laghetto, tra ciottoli bagnati da una piccola cascata o tra rocce allagate da qualche centimetro d'acqua.
L'effetto è sorprendentemente elegante anche all'interno di un contenitore.

Butomus umbellatus

Butomus umbellatus è una tipologia di giunco fiorito molto decorativa, con le belle infiorescenze rosa a forma di ombrello estremamente interessanti nella zona marginale di un giardino d'acqua.

Juncus effusus Cuckoo si distingue per le sue caratteristiche bande orizzontali gialle e verdi, mentre in J. effusus zebrinus le strisce alternano i colori bianco e nero, proprio come nelle zebre.

Juncus bulbosus così denominato per un tipico rigonfiamento presente alla base dei fusti cilindrici sottili, raggiunge dimensioni minori rispetto agli altri giunchi e può assumere una forma eretta o prostrata e galleggiante.

Di piccole dimensioni ma molto interessante è Juncus capitatus, il giunco nano a capolino annuale .


Le caratteristiche colturali di questi giunchi ornamentali sono le stesse di Juncus effusus.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti per il Sito!
Ben fatto e ricco di informazioni!
Grazie
Andrea