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domenica 11 gennaio 2015

KOKEDAMA, PERLE DI MUSCHIO

Tutte le statuine del presepe sono ritornate nelle loro vecchie scatole e con gli addobbi dell'abete riposeranno in cantine e soffitte per quasi un anno.
Mi dispiace gettare il muschio, l'ho raccolto negli angoli ombrosi dei parchi, sotto ad alberi e in punti nascosti del giardino!

Per riciclarlo potrei realizzare un kokedama, un giardino pensile di ispirazione giapponese.....



Come al solito le novità verdi arrivano dall'Oriente, dove il rispetto per la Natura e l'amore per le piante legati al senso estetico si trasformano in arte.

Kokedama è una tecnica che sta suscitando un nuovo interesse, 
una forma tradizionale di arte giapponese in cui il muschio viene utilizzato come contenitore per una pianta.



Kokedama è un termine giapponese che significa letteralmente "palla di muschio", una tecnica di grande effetto che prevede la radicazione delle piante in una palla di argilla ricoperta di muschio.

In Giappone kokedama è un'arte molto popolare che unisce tradizione e modernità, un misto di bonsai, kusamono (composizione di erbacee) e nearai (stile bonsai del periodo Edo) tre tecniche giapponesi per ricreare la natura in modo armonioso, il Bello assoluto.



Kokedama è considerato il "bonsai dei poveri" perché richiede scarse competenze tecniche, poca manutenzione e bassi costi.
L'obiettivo di questa tecnica è creare all'interno della casa una foresta galleggiante, un giardino zen "volante", un insieme di piante che fluttua nelle stanze anche dove gli spazi sono ristretti.

Oltre alla versione sospesa, Kokedama può essere disposto anche in ciotole di vetro, piatti decorati o vassoi, una variante che arreda elegantemente gli spazi.



In Olanda, grazie all'artista del verde Fedor van der Valk, si realizzano suggestive composizioni chiamate "String Gardens", gli originali e innovativi giardini sospesi che hanno scatenato la moda dei kokedama, una forma verde di arte che bilancia lo spirito ed esalta la bellezza.
Per realizzare uno String Garden basta appendere le palle di muschio con le stesse corde colorate, filo da pesca, alluminio o canapa utilizzati per legare il kokedama.

E' possibile utilizzare qualunque tipologia di pianta, per i primi esperimenti è preferibile usare succulente dalle basse esigenze o piccole erbacee dalla crescita non troppo esuberante.


Per realizzare un kokedama occorrono:


  • una piccola pianta (meglio da ombra perché il muschio non sopporta la luce solare diretta), 
  • muschio o sfagno
  • impasto di torba e akedama (terriccio per bonsai reperibile facilmente)
  • filo di canapa, cotone o juta
  • acqua
  • guanti (per chi non ama toccare la terra con le mani nude)
  • forbici


PROCEDIMENTO



Eliminare con delicatezza il terriccio dalle radici della pianta prescelta fino ad esporle totalmente e immergere il muschio nell'acqua affinché ne assorba il più possibile.



Mescolare il terreno aiutandosi con acqua fino ad ottenere una consistenza tale da riuscire a formare una pallina che non si sgretola, il rapporto tra torba e akedama deve essere di 7 a 3.



Ora costruire una palla di suolo delle dimensioni adatte da contenere le radici della pianta prescelta e avvolgerla nel muschio o sfagno, il muschio dovrà contenere e ricoprire interamente la palla di suolo che si troverà al centro del muschio.



Avvolgere le radici della pianta in un po' di muschio o sfagno e porre delicatamente la pianta al centro della palla di suolo attraverso un piccolo foro, ricompattare il tutto per mantenere una forma sferica.




Avvolgere la palla con un filo di cotone o spago effettuando numerosi giri, assicurare bene lo spago con un nodo (nel tempo il filo verrà assorbito).

Ora il kokedama è pronto, porlo su eleganti vassoi o appeso a formare uno string garden in un luogo ombreggiato della casa.

CURE

Come ogni pianta, kokedama richiede alcune semplici cure per il suo benessere: irrigare immergendo la palla di muschio in una ciotola d'acqua fino alla scomparsa di bolle d'aria, saltuariamente aggiungere all'acqua di irrigazione un fertilizzante liquido.
Utile nebulizzare acqua per simulare l'effetto rugiada.




ALCUNI CONSIGLI

  • Esporre kokedama in un luogo luminoso ma non alla luce solare diretta 
  • irrigare solo quando il muschio risulta completamente secco
  • non strizzare kokedama per eliminare l'acqua in eccesso (lasciar sgocciolare)
  • ruotare saltuariamente per evitare che la pianta si pieghi verso la fonte luminosa
  • controllare lo stato del filo, può essere rafforzato
kokedama con bulbi
  • utilizzare bulbi per un kokedama dal sapore primaverile
con Phalaenopsis
  • per le Phalaenopsis meglio adoperare solo lo sfagno
  • attenzione ai gatti....amano molto giocare con le "perle di muschio" !






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