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martedì 3 febbraio 2015

BULBOSE PER GIARDINI ACQUATICI, DIERAMA PENDULUM

Con le loro splendide fioriture le bulbose annunciano l'arrivo di una nuova stagione, in Primavera proclamano l'inizio di un rinnovato ciclo di vita che sembra così lontano in pieno Inverno.
Alcune specie si distinguono per la bellezza del fogliame, altre per la loro fragranza, ma sono i fiori che rendono le bulbose elementi irrinunciabili in un giardino, anche acquatico.


I mille colori e le forme lussureggianti dei fiori si specchiano dalle sponde di un giardino acquatico moltiplicando nell'acqua la loro bellezza, spiccano con colori dai toni sgargianti o si amalgamano tra le piante palustri con tinte timide e delicate.

In ogni stagione le bulbose arricchiscono le sponde di uno stagno, di un ruscello o di un fresco zampillo d'acqua e in ogni suolo umido nel quale producono fioriture tra le più straordinarie.

Vi sono alcune tipologie di bulbose che crescono in condizioni umide e scarsamente drenate tipiche dei terreni situati in prossimità di laghetti ornamentali, stagni o cascatelle dove creano speciali effetti decorativi che contrastano con la piatta superficie acquatica.

Fritillaria

Sulle sponde di uno stagno possono crescere gruppi rigogliosi di Iris rizomatose, eleganti Zantedeschia Aethiopica oppure Fritillaria e Bucaneve estivi (Leucojum aestivum) bulbose che prediligono gli ambienti umidi situati nei pressi dell'acqua.

Le magnifiche Iris ensata, dal porpora accattivante, valorizzano notevolmente i giardini acquatici così come i candidi Bucaneve (Galanthus nivalis) adornano le rive spoglie in pieno Inverno. 
Da non dimenticare i delicati fiori dai colori pastello di Scilla bifolia che precocemente annunciano la Primavera sulle ombreggiate rive del laghetto.

Scilla bifolia

Arum italicum è una bulbosa molto particolare che spicca tra le belle foglie marmorizzate e arricchisce una laghetto naturale al pari di molte specie di Liliacee o Anemoni (A. blanda e ranuncoloides).

Dierama pendulum

Dierama pendulum, i cui rami si inclinano verso l'acqua come piccole canne da pesca, è una graziosa Iridacea poco conosciuta dall'aspetto accattivante nota per la grazia con cui  gli steli sottili si piegano caricati dal peso di delicate campanelle dalle tonalità rosa pallido fino al viola brillante. 

Dierama (da un termine di origine greca che significa "imbuto") è un'erbacea perenne di origine Sud africana che cresce da gemme sotterranee che danno origine a ciuffi erbacei di foglie laminari coriacee.
Dal ciuffo basale si innalzano robusti steli sottilmente ramificati e inarcati da cui spicca per tutta l'Estate una profusione di pannocchie cariche di fiori campanulati rosa o bianchi. 


La coltivazione di Dierama pendulum non presenta grandi difficoltà, la pianta richiede posizioni soleggiate i terreno organico ricco sia in piena terra in una zona umida ma ben drenata sulle sponde di un laghetto di medio-grandi dimensioni, sia collocata in contenitori posti nei pressi di una fontana ornamentale.
I bulbi non amano essere spostati per almeno 5 anni, periodo in cui la fioritura inizia a diminuire e si rende necessaria una suddivisione dell'impianto sotterraneo.


Il fogliame non dovrebbe mai essere reciso pena la scarsa crescita dei bulbi e di conseguenza la fioritura, basta rimuovere le foglie deteriorate o marcescenti.
Durante il periodo invernale la pianta va a riposo e le irrigazioni devono essere sospese per riprendere copiosamente in Primavera.

Dierama pendulum resiste bene al gelo e tollera la siccità per brevi periodi, può essere collocata anche in giardini palustri, interrare i bulbi all'inizio della Primavera per ottenere una lunga fioritura estiva.


Le splendide fioriture di Dierama pendulum vengono esaltate dall'eleganza di graminaceae di grandi dimensioni a cui si possono abbinare in zone spaziose a bordo laghetto.
Gli alti steli cullati dal vento sembrano quasi assonnati mentre si specchiano dall'alto sul pelo dell'acqua, la loro particolare bellezza gli ha donato il nome poetico di "Bacchetta delle fate" e "Canna da pesca degli angeli".

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