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martedì 24 marzo 2015

HANDERBERGIA VIOLACEA, ARRAMPICARSI CON ELEGANZA

Nella fase di passaggio tra l'Inverno e la Primavera, quando ancora la temperatura oscilla sensibilmente tra le ore centrali del giorno e quelle serali, Handerbergia mostra il meglio di sé.


La sua presenza è ideale per coprire pergolati, muri o qualunque struttura esposta ad almeno qualche ora di sole su cui possa arrampicarsi agevolmente tramite i volubili viticci.
E' una perfetta scalatrice: si arrotola su colonnati e graticci a cui si aggrappa flessuosamente come una liana, probabilmente per questo nel luogo di origine, l'Australia, è chiamata "Falsa Salsapariglia" (Salsapariglia è il nome volgare di "Smilax aspera")


Dal mese di Febbraio, sino al termine della Primavera, Handerbergia si ricopre di racemi pendenti colmi di piccoli fiori simili a quelli del pisello con tonalità che vanno dal rosa al viola, più raramente bianco.


Handerbergia è un arbusto rampicante sempreverde delle Fabaceae di origine australiana dal fogliame ovato coriaceo verde brillante.
Le belle e lucide foglie permanenti sono lunghe 7-12 centimetri, strette, alternate e ricche di evidenti nervature molto simili a quelle dell'Eucalipto.

I fiori sono piccoli ma appariscenti e dotati di singolare bellezza, simili a piccole farfalle si raggruppano in grappoli ascellari che comprendono fino a 20-30 fiori costituiti da 4 petali e lasciano il posto a baccelli bruni che contengono i semi.


Handerbergia è una pianta rampicante non molto conosciuta e immeritatamente sottovalutata, spesso soppiantata da rampicanti più comuni come il Glicine (Wisteria sinensis) dalla fioritura simile.

Questo vitigno australiano trova il suo ambiente perfetto in un clima mediterraneo dove la crescita è vigorosa e rapida fino a superare i 3 metri di altezza.
In climi in cui gli inverni sono rigidi, meglio riparare Handerbergia dal freddo soprattutto nei primi anni, coltivandola in un capiente vaso.
La pianta è comunque rustica e di facile coltivazione, resiste alle basse temperature ma non alle gelate intense (-5°C.).


Handerbergia per l'effetto scenico della fioritura invernale, il portamento e l'elegante fogliame meriterebbe una maggior considerazione.
Consiglio di crescerla in un luogo luminoso ma non eccessivamente soleggiato (perfetta la mezz'ombra) e riparato dalle correnti fredde.

Utilizzare un terreno sciolto, leggermente acido o neutro e ben drenato da fertilizzare con concime a lenta cessione ogni 3-4 mesi o con concime organico in Primavera e Autunno.


La pianta sopporta bene periodi di siccità quindi non richiede irrigazioni eccessive che devono essere intensificate durante la fioritura evitando il ristagno idrico.

Handerbergia non necessita di drastiche potature tranne la rimozione delle parti secche o danneggiate, una potatura bassa potrebbe rendersi necessaria nel caso in cui il rampicante dovesse spogliarsi troppo nella parte più bassa.
I tagli devono sempre essere effettuati al termine della fioritura.


La moltiplicazione avviene per talea o seme.


In commercio sono presenti diverse cultivar: Handerbergia Candy wrapper (rosa), Handerbergia Free'n Easy (bianca) e H.Comptoniana o violacea.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Salve,ho acquistato una piccola handerbergia lo scorso febbraio....ora ha duplicato la sua altezza ampliando notevolmente il suo volume....e'davvero bella!
Stupisce soprattutto la sua eleganza....
concordo per la scarsa conoscenza che si ha della stessa:e'un vero peccato!