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martedì 6 ottobre 2015

UN GIARDINO ANTISTRESS

Quando ci si sente stanchi o un po' fuori forma, tristi o spaesati si cerca un luogo dove trovare rifugio e conforto, dove meditare in pace e dialogare con se stessi, un posto tranquillo e solitario in cui nascondersi dal mondo.

Questo posto per me è il giardino.

Alla scoperta di nuove gemme,alla sorpresa di fioriture inaspettate o fuori stagione il cuore sorride, la mente si rilassa ed evoca momenti piacevoli e di pace.



Del resto, anche gli animali quando sono ammalati o feriti, si nascondono in cerca di un luogo tranquillo non accessibile agli altri.



Il giardino di casa può essere progettato per diventare un rifugio, un angolo in cui combattere lo stress, rinforzare la propria emotività ed aprire la mente a stimoli e nuove idee.

Un giardino antistress è uno spazio personalizzato in cui la singola creatività deve essere il filo conduttore, senza schemi fissi con il rispetto di alcuni principi fondamentali.



Sedete con calma nel vostro giardino e pensate quali elementi evocano in voi ricordi piacevoli, pace interiore, calma.
Adesso cercate di trasformarli in idee concrete tenendo conto degli spazi e del budget a disposizione. 



Un modo per costruire anche solo una piccola area destinata alla meditazione in cui abbandonare lo stress è isolare uno spazio dagli sguardi altrui per conferire alla zona integrità e privacy.



Basta un'alta siepe che circondi e nasconda ma che mostri un'apertura ad arco ad indicare un accesso segreto magari sorvegliato da un'antica statua se l'architettura del giardino lo permette, una fila di vasi, una barriera frangivento munita di cancelletto che renda l'idea di un accesso privato. 


Un boschetto di bambù isola perfettamente

Considerate la condizione acustica del luogo: per renderla maggiormente silenziosa la si potrebbe isolare mediante un terrapieno o con una parete di bambù capace di smorzare i rumori.



Un interessante luogo di meditazione può coincidere anche con una pergola ricoperta da un rampicate dalla fioritura profumata dalla tenue fragranza oppure da un ponticello che inviti all'attraversamento a simboleggiare il passaggio ad un mondo segreto riservato a pochi eletti.


Un accesso capace di stuzzicare la curiosità

Al di là del ponticello un giardino segreto incorniciato da piante ombreggianti, un santuario personale di meditazione.

Un gazebo si può trasformare in una personale palestra immersa nel verde

Un gazebo da poter utilizzare anche durante la stagione invernale è un luogo ideale per pensare, riposare la mente ed escludere lo stress, un rifugio a cui ricorrere al termine di una giornata impegnativa.
Nella scelta dei colori e degli arredi utilizzate colori pastello, le forme morbide rassicurano e rendono lo spazio protetto, magari dotato di soffici cuscini o tappeti su cui stendersi.

Uno schema ricorrente come ripetute macchie di colore uniforme o sfere trasparenti di diverse dimensioni che s'inseguono, rappresenta per l'occhio un flusso di elementi e volumi in grado di distendere la mente e donare un senso di riposo.


Un angolo tranquillo valorizzato dal panorama retrostante

Anche un terrazzo, un piccolo cortile circondato da alti muri o un giardino sul tetto si possono trasformare nel vostro santuario della meditazione.
Per costruire luoghi adatti al riposo della mente, basta personalizzare il proprio spazio con oggetti che ricordino un piacevole viaggio o capaci di evocare interiorità e spiritualità.


Nella scelta dei materiali per la realizzazione di un giardino antistress meglio preferire elementi naturali.
La superficie su cui si cammina o ci si sdraia cambia la sensazione provata a seconda della consistenza: l'esperienza muterà se la pavimentazione coinciderà con un soffice tappeto erboso piuttosto che fredde piastrelle, meglio optare per materiali come legno, ghiaia fine, sabbia, lastre naturali e ciottoli.



Non trascurare l'elemento acqua: nulla è più rilassante e calmante di una fontanella, un ruscelletto che scorre tra le rocce o un laghetto di acqua immobile in cui specchiarsi e osservare il brulicare della vita.



Ognuno scelga il proprio stile: un piccolo filo d'acqua che scivola all'interno di una canna di bambù, un gioco d'acqua ricco di suoni e movimento che rispecchi sensazioni di dinamismo e movimento, un laghetto di ninfee che riempie di meraviglia e stimola il pensiero positivo.

Quali piante utilizzare in un giardino dal potere rilassante?

Basta lasciarsi guidare dai cinque sensi: chi ama il tatto può scegliere foglie dalla consistenza vellutata e soffice come quelle di Stachys Byzantina, chi preferisce essere avvolto da dolci fragranze si può circondare da piante profumate capaci di fiorire nelle diverse stagioni dell'anno.


La fioritura serale di una ninfea tropicale

I sognatori amanti di atmosfere notturne e silenziose possono optare per le intense fioriture notturne tra cui le paradisiache ninfee tropicali.

Per chi invece predilige gli stimoli visivi la scelta migliore verterà nelle forme, colori e linee dolci e sinuose di molte specie vegetali ispiratrici di senso di benessere e tranquillità.

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