.

.
.

venerdì 27 luglio 2012

GIARDINI D'ACQUA: VIAGGIO NEL TEMPO

 I piccoli giardini acquatici non sono una scoperta dei nostri tempi moderni, da sempre hanno avuto un'importanza notevole sia dal punto di vista estetico che pratico.
Hanno superato la prova del tempo, ancora oggi gli schemi che ne regolano la progettazione sono gli stessi.

Giardino con vasca ornamentale.Tomba di Nebaum 1400 a.C.Tebe

I più antichi giardini di cui si abbia notizia storica, sono quelli egizi del 3000 a.C., erano di forma quadrata o rettangolare e circondati da un muro di fango che difendeva dal forte calore africano.
Canali e fossi erano sempre presenti sia perchè indispensabili per l'irrigazione, sia per tracciare le geometrie del giardino formandone all'interno laghetti con pesci e piante ombreggianti.
In tutto il mondo arabo lo schema di realizzazione è rimasto immutato per millenni.

Antico giardino persiano
Giardini di Babilonia, una delle 7 Meraviglie del mondo antico

Nella civiltà persiana i giardini erano detti "paradisi recintati", sulle mura si arrampicavano viti e altre piante, all'interno si coltivavano alberi da frutta e fiori, canali e corsi d'acqua formavano aiuole fiorite di forma regolare.

Nei secoli l'acqua è rimasta il filo conduttore nella progettazione del giardino congiungendone le varie zone e creando un'atmosfera rinfrescante.
I più bei giardini con giochi d'acqua vengono creati nell'India settentrionale per l'imperatore e la sua corte, con abbondanza di piante che circondano le vasche.


Giardini spagnoli a Granada


Il tipico giardino spagnolo invece è formato da cortili (patios) collegati da un corso d'acqua che spesso al centro formava una vasca ornamentale.
Con la conquista del Nuovo Mondo il tipico giardino spagnolo approda anche in America.

Affresco che mostra il concetto greco di giardino

 Anche per gli antichi Greci il giardino-paradiso persiano si rivela una delizia da imitare e già dal I sec. a.C. gli storici dell'epoca scrivono a proposito di giardinaggio. Il giardino è però riservato agli dei: famoso è il Giardino delle Esperidi, quello di Alcinoo e di Calipso.


ricostruzione di giardini pompeiani


I romani "copiano" le descrizioni greche esaltando maggiormente l'importanza del giardino che viene portato al centro della casa e della vita domestica.
Grazie soprattutto agli scavi di Pompei conosciamo perfettamente la struttura del giardino romano che ricalca il tracciato greco arricchito però da statue, fontane e vasche.


Villa Adriana Tivoli II sec. d.C.

Alla fine dell'Impero romano e per tutto il Medio Evo il giardino perde importanza, si coltivano negli orti quelle piante  che servono per alimentarsi.

tipico esempio di giardino medioevale

Grazie ai monasteri alla fine dell'Alto medio Evo riappaiono i giardini e man mano che i tempi diventano meno bellicosi riacquistano fascino e grandezza.
In quest'epoca nascono le aiuole a forma geometrica bordate da arbusti nani ben tosati come il bosso, guarniti di ghiaia colorata e con disegni a mosaico sempre più complicati.

Villa D'Este



Nel Rinascimento italiano il concetto di giardino si sviluppa sino a diventare una costruzione architettonica vera e propria (Giardini Vaticani del Bramante, Villa D'Este a Tivoli).

Giardini Vaticani

 L'acqua torna ad essere un elemento predominante, gli architetti elaborano complicati progetti per portarla in alto con effetti spettacolari o facendola scorrere su piani inclinati o fuoriuscire da fontane elaborate.


 Versailles, giardino francese

Importanti erano anche i giardini francesi, lievemente diversi dalla concezione italiana, il massimo splendore giunge con la costruzione di Versailles dove gli effetti scenici sono ottenuti con l'acqua.
Tutta l'Europa applica lo stile italiano e quello francese, sono gli Olandesi però che dalle loro colonie importano piante esotiche che in Europa non sono conosciute e che colorano le sbiadite aiuole inglesi.

 giardino all'inglese

Dal XVI al XVII sec. i giardini dell'aristocrazia inglese mutano progressivamente: si arricchiscono di fiori finalmente coltivati per la loro bellezza, di padiglioni con disegni a mosaici, labirinti, meridiane, pergolati e cespugli potati con arte topiaria.

giardino all'inglese, Reggia di Caserta

Le fontane vengono sostituite da ampi laghetti, c'è un'accurata ricerca di nuove piante da proteggere in serre, nascono i primi giardini botanici.

Il giardino si evolve rapidamente, si abbandonano sempre più le geometrie per imitare la natura, si scoprono nuovi fiori dando al giardinaggio un'attenzione mai vista in precedenza.
 
Un esempio spettacolare dove l'acqua è un trionfo di canali, fontane, cascate è dato dai giardini della Reggia di Caserta.....
Non posso dimenticare il giardino giapponese....
Per oggi, però pùo bastare così......

Nessun commento: