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venerdì 12 luglio 2013

PASSEGGIARE A SIVIGLIA

Chi ha la fortuna di visitare l'Andalusia, nella Spagna del Sud, non può rinunciare a Siviglia, una delle più belle città della Spagna.
La ricchezza e il patrimonio di Siviglia, oltre a quello artistico e culturale, è data dalla meraviglia dei giardini, delle fontane, dei giochi d'acqua che ornano ogni angolo della città.


Senza fretta e con la voglia di immergersi nella più bella atmosfera andalusa, si possono ammirare luoghi antichi impregnati dalla cultura arabeggiante, gli stili più diversi che convivono armoniosamente tra loro tra profumi di agrumi, gelsomini, piastrelle colorate, canali d'acqua che rinfrescano l'aria calda dell'estate spagnola.


Patrimonio dell'Umanità è l'Alcazar Reale, un'armonia di stile islamico, rinascimentale, barocco e neoclassico, mille anni di storia che si sono fusi tra loro lasciandoci in eredità un insieme di edifici unici riuniti in un complesso architettonico di una bellezza mozzafiato.


I giardini dell'Alcazar Reale sono all'altezza dei palazzi: in stile mudéjar (tipico stile arabeggiante) comprendono cortili ognuno con una storia da raccontare colmi di piante e fiori che il generoso clima andaluso fa crescere rigogliosamente.
I tredici giardini sono arricchiti da vasche e fontane sapientemente in equilibrio con la vegetazione e gli spazi geometrici, labirinti di mirti, tuie e cipressi a coprire interamente un'area di sette ettari.


Dal giardino mussulmano del XII sec. del Crucero si passa al moderno Inglese, al Giardino dei Poeti e del Marchese di Vega-Inclan colmi di palme, melograni, aranci, cipressi...Accanto al giardino in stile arabo ritroviamo il Giardino all'italiana o in stile francese che dividono gli spazi con patii ricchi di storia e tradizioni.


Il giardino mussulmano vuole essere una rappresentazione terrena del Paradiso Terrestre, gli spagnoli apprendendo tale insegnamento sono andati molto vicini alla realizzazione di un sublime paradiso all'Alcazar Reale.


Percorrere in barca il Guadalquivir è un modo per proseguire la visita ai lussureggianti giardini di Siviglia come quelli di Casa di Pilatos e delle Delizie, oppure per un animo più romantico con una carrozza a cavalli si può raggiungere il Parco di Maria Luisa.
Il Parco che la duchessa infanta Maria Luisa di Borbone donò alla città ha un notevole spessore di tipo storico e architettonico, accanto a piante di specie diverse coesistono laghi artificiali, fontane, statue e ceramiche nel tipico stile di Siviglia.
Alle spalle il magnifico palazzo di San Telmo fa da corona ad un giardino all'inglese interrotto da spazi organizzati nel tipico stile francese, nella zona Sud si possono ancora ammirare gli spazi riservati all'Esposizione del 1929.


Tra i resti dell'antico acquedotto romano di Carmona, torri e mura di fortificazione si stende il Jardines de Murillo che vanta una notevole varietà di specie botaniche.

Sul luogo in cui sorgeva l'antico cimitero per le vittime della peste del 1649 è sorto alla fine dello scorso secolo il Giardino del Prado di San Sebastian. Strutturato su tre livelli richiama lo stile arabo, l'acqua protagonista dell'architettura di questo giardino sgorga da fontane circondate da alberi delle diverse specie.


I parchi e giardini di Siviglia non sono ancora terminati.....
Parco del Alamillo, polmone verde di Siviglia, Parco Amate, Parco naturale della Sierra Nord zona ricca di animali rari e insediamenti antichi che testimoniano frequentazioni del passato.
Cicogne nere e aquile reali volano sulle necropoli preistoriche venute alla luce dopo scavi archeologici, bellissimi querceti ornano i resti romani e arabi.


Siviglia è una città da sogno che se possibile, sarebbe meglio non solo sognare....


Questo post è dedicato a Donatella, grazie!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie a te Daniela , hai saputo descrive l'atmosfera magica di Siviglia , dei suoi giardini , dei suoi profumi...ho avuto la senzazione di ritornare a passeggiare fra quelle meraviglie.
Donatella.