Ne ha parlato con Sandra, la sua umana da compagnia: un laghetto è quello che fa per loro.
Mi mostrano lo spazio da utilizzare, discutiamo dei loro desideri e aspettative, io mi lancio nella nuova avventura!!
Ho a mia disposizione un rettangolo di circa 3,20 m. per 1,80m., dopo aver rimosso le piante esistenti eseguirò uno scavo allo scopo di raggiungere la profondità di mezzo metro. Ho deciso di inserire nel laghetto anche la zona in cemento alla sinistra dell'aiuola, non dovrà esistere soluzione di continuo.
Dopo lo scavo della zona destinata al nuovo laghetto e un'accurata pulizia, è stato steso il tessuto-non tessuto allo scopo di preservare il telo per laghetti da eventuali imperfezioni del terreno.
Una cornice di Ipè, legno adatto ad esterni, rompe la monotonia e la formalità dello spazio a mia disposizione, crea un bordo elegante e ben definito al di sopra del telo per laghetti ed una zona prospettica che colmerò con ghiaia colorata dai toni color muschio.
Un muretto in mattoni sostiene la cornice dove il pavimento è assente.
L'acqua con cui ho riempito una parte del laghetto modellerà il telo.
Il triangolo dopo l'inserimento della ghiaia lascia già immaginare la forma del laghetto.
La zona di cemento è stata (faticosamente) ripulita, all'interno ho posizionato un mastello che conterrà un Fior di Loto, ora è indispensabile raccordare le due parti.
Il mastello è nascosto all'interno di una pavimentazione di Ipè sopraelevata, il gradino che si è creato spezza la struttura regolare di questo laghetto formale.
Il cordolo preesistente è stato coperto da una striscia di rame, una palla di granito aggiunge un elemento fuori dagli schemi rigidi ma estremamente eleganti del laghetto.
Ora è arrivato il momento di inserire le piante acquatiche e i pesci, il risultato direi che ha soddisfatto Sandra e l'esigentissimo gatto Morgana!
Con le acquatiche introdotte da pochi giorni.....
Dopo due mesi...
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