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giovedì 6 febbraio 2014

LASAGNE.... FIORITE

Non mi sono data alla cucina, anche se da brava emiliana mi piace preparare i cibi tipici della mia regione, le lasagne di cui sto parlando rappresentano un piccolo progetto da realizzare con i bulbi, una composizione fiorita di cui godere da adesso fino al mese di Maggio.

bulbi di Tulipano

Con poco materiale dal basso costo, come un contenitore riciclato, terriccio da fiori, argilla espansa e alcuni bulbi è possibile ottenere una fitta successione di fiori che sbocceranno per regalare un meraviglioso vaso profumato dal sapore primaverile.
Si può giocare con i colori a seconda dei propri gusti, lo spazio che occorre è una superficie ridotta di cui è possibile disporre anche in mancanza di un giardino.

bulbi di Giacinto

La tecnica utilizzata è quella di stratificare alcune tipologie di bulbi a profondità diverse in un unico contenitore, proprio come si procede per la preparazione delle lasagne emiliane al forno.

Bulbo di Fritillaria

Se si decide di realizzare una composizione dall'aspetto moderno ed elegante si può optare per un contenitore in vetro, quadrato o rettangolare (un cubo di almeno 30 cm di lato) materiale classico che permette di seguire "in diretta" la crescita dei bulbi, oppure esistono in commercio vasi dai colori allegri da abbinare all'arredamento dotati di fondo per evitare il ristagno d'acqua.


Ho scelto per la mia composizione un vecchio cassone di legno in cui un tempo si trasportavano i meloni, una cassetta per la frutta sia rustica che colorata  mi sembra perfetta per un giardino o terrazzo informali.

I bulbi che ho pensato di interrare sono di semplice reperibilità e di basso costo, profumati e ricchi di colore.

Fritillaria raddeana

Fritillaria raddeana: liliacea di taglia modesta dai fiori eleganti e dal tenue color avorio. I fiori campanulati, fino a 20 per ramo, svettano elegantemente su un unico stelo alla cui base si trovano lunghe foglie lucide.
L'aspetto della pianta è simile ad un prezioso lampadario, i deliziosi fiori a corona sono duraturi e sormontati da un ciuffo di brattee simili a foglie.

Giacinti

Giacinto (Hyacinthus): bulbosa dalla ricca e profumata fioritura, l'aroma persistente invade l'ambiente che lo ospita.
Ho scelto varietà bianche e lilla, ne esistono rosa,fucsia e viola intenso.

Crocus

Crocus: piccoli bulbi perenni delle Iridaceae dal fiore a coppa, ne esistono diverse varietà con colori che spaziano dal bianco, giallo, viola e striato.
I fiori, unici o in coppia, compaiono precocemente e sono attorniati da un ciuffo fogliare semplice, verde con una venatura centrale bianca.


Iris reticulata : ho scoperto recentemente questo Iris di piccole dimensioni dal bel color malva striato di giallo. Le foglie a spata circondano un fusto che porta un unico fiore prezioso dai petali decombenti.

Tulipani

Tulipano: forse uno dei bulbi più conosciuti, genera un fiore dalla corolla a coppa e lo stelo forte, i colori in commercio sono moltissimi, per la composizione ho scelto la varietà "Regina della notte" dall'intenso viola scuro, perfetto anche il tipo classico "Holland Queen" dal giallo forte.

Sterbergia lutea

Sternbergia lutea: è simile al croco giallo ma è un bulbo dalla fioritura autunnale. Se il bulbo viene interrato adesso fiorirà immediatamente, prima della comparsa del fogliame.

Muscari

Muscari: bulbosa erbacea perenne di piccola taglia dal fiore a racemo blu-indaco, foglie stiliformi carnose molto lunghe. I piccoli fiori disposti sulla spiga emanano un lieve odore muschiato.

Schema della "lasagna"

Se si desidera utilizzare un contenitore in vetro (senza foro), è necessario predisporre un drenaggio che dovrà essere collocato sul fondo del vaso in uno strato di 3 cm.
Lo strato drenante di argilla espansa e lapillo costituirà una riserva d'acqua che eviterà di infradiciare il terriccio e provocare il marciume dei bulbi.
Per separare il lapillo dal terriccio posizionare un quadrato di tessuto non tessuto, nel caso si utilizzi un contenitore aperto sul fondo il drenaggio non è necessario.

Nella cassa di legno ho posto sul fondo il tessuto non tessuto per evitare la fuoriuscita di terriccio, la composizione degli strati può iniziare!

1°strato

1°strato: dopo aver posto e livellato 4-5 cm di terriccio sul fondo del vaso, porre al centro il bulbo di Fritillaria in verticale (per la sua particolare struttura andrà meno soggetto a problemi di marcescenza). Ricoprire con uno strato di 5 cm di terriccio.

2°strato

2°strato: piantumare 8 giacinti collocando un bulbo in ogni angolo e gli altri a ridosso delle 4 pareti del contenitore nella metà di ogni lato. Ricoprire con 1-2 cm di terriccio.

3°strato

3°strato : A circa 10 cm di profondità interrare i crochi, 3 per ogni angolo del vaso a formare un quarto di cerchio attorno ad ogni Giacinto.
Disegnare un arco di cerchio con i bulbi di Iris reticulata, più bassi dei Giacinti li circonderanno come un ventaglio.
Attorno alla Fritillaria porre 4 bulbi di Tulipano in modo da costituire un rombo
rispetto agli angoli del vaso.
Ricoprire ancora con uno strato di terriccio di 3-4 cm.

4°strato

4°strato : a 5 cm di profondità porre 5 bulbi di Sternbergia lutea per formare un cerchio attorno alla Fritillaria e negli angoli 4  bulbi di Muscari a formare un piccolo triangolo.

Ora bagnare il vaso con poca acqua, nel caso in cui sia presente il drenaggio, l'acqua non deve mai giungere al tessuto.
Porre all'esterno, in veranda, su un davanzale o nell'appartamento, a seconda della temperatura compariranno le fioriture.
Recidere i fiori appassiti lasciando le foglie, a Giugno toglierli dal contenitore e porli se possibile in piena terra.

Fritillaria raddeana








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