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sabato 5 luglio 2014

COLOCASIA, UN LAGHETTO DAL SAPORE ESOTICO

L'esotica Colocasia è un'erbacea perenne con foglie di grandi dimensioni così simili ad orecchie di elefante che ti meravigli di non scorgerne le teste tra una foglia e l'altra.
Le origini della pianta si collocano in India e Bangladesh da cui poi si è facilmente diffusa in Asia orientale e in tutte le zone tropicali e subtropicali.

Colocasia viene comunemente chiamata "Orecchie di elefante" o "Taro" ed è una tra le erbacee perenni con le foglie più grandi.

Colocasia esculenta

Il genere comprende 6 tipi di piante perenni tuberose, la più utilizzata in Italia è Colocasia esculenta, un'Aracea sempreverde che ama terreni umidi e quindi molto adatta sulle sponde di un laghetto di medio-grandi dimensioni.

In Asia la pianta viene coltivata soprattutto a scopo alimentare, i suoi tuberi ricchi di amido possono essere paragonati alle patate ma più ricchi di Calcio e Ferro.
Nelle Hawaii la coltivazione di Taro è molto intensa e ne esiste un gruppo maggiore di varietà che, a seconda della specie, vengono consumate in tutte le loro parti nei modi più fantasiosi, a volte crude e maggiormente cotte.

In queste isole Colocasia è considerata "cibo dell'anima" per la ricchezza di vitamine e per l'alta digeribilità, è il primo alimento per lo svezzamento dei bambini hawaiani o per anziani debilitati fisicamente.

Colocasia Blue Hawaii

La cottura è indispensabile per eliminare i cristalli di ossalato di calcio aghiformi presenti nelle foglie, nel fusto e nel rizoma ed irritanti per le vie aeree.

Alle nostre latitudini Colocasia viene coltivata per la bellezza e la dimensione delle foglie a forma di freccia che punta verso il basso o arrotondate dal colore verde, spesso con margine ondulato e con venature in rilievo.
La pianta può raggiungere 100-150 cm. di altezza, le foglie arrivano a 60 cm. di lunghezza e 40 di larghezza, vederle specchiate nelle acque limpide di un giardino acquatico è un'immagine spettacolare.


Il nome "Colocasia" rappresenta la latinizzazione del termine greco "Kolokasion", nome attribuito al rizoma di Nelumbo nucifera (Fior di Loto) e preso in prestito per questa Aracea che proprio come il Loto ha le foglie concave idrorepellenti.
I fusti sono eretti, sottili, forti e carnosi dal color verde chiaro brillante nel tipo "Esculenta" ma che possono mostrare una tonalità rossa, nera o variegata in altre varietà.
Nascono dal rizoma sotterraneo, nuove foglie e steli spingono dalla parte interna del fusto ed emergono srotolandosi.

Colocasia Black Coral

Raramente quando Colocasia raggiunge la maturazione fiorisce durante la stagione calda, l'infiorescenza gialla a spatice è simile a quella della Calla (Zantedeschia) e si forma all'apice di un peduncolo fogliare.


La pianta può essere messa a dimora sia sulle sponde di uno specchio acquatico che immersa direttamente nell'acqua ad un'altezza di 5 cm. dal colletto.
Ama la luce ma non il sole diretto che può tollerare quando cresce immersa, il terreno deve essere morbido e ricco, meglio se lievemente acido.

Colocasia Black Ruffles

Colocasia non sopporta basse temperature per tempo prolungato, necessita di ricovero in luogo riparato nelle zone molto fredde.
In fasce climatiche a freddo intenso si possono utilizzare mastelli da collocare sulle sponde del laghetto ai primi tepori o proteggere i rizomi in luogo asciutto durante l'Inverno per poi ricollocarli a dimora in Primavera.
Una pacciamatura del terreno, se il rizoma si trova in una zona sufficientemente riparata, può mantenere il calore necessario per superare il gelo.


La potatura non è necessaria, basta rimuovere le foglie gialle o danneggiate per favorire la crescita del nuovo fogliame.
Concimare dalla Primavera con fertilizzante granulare a lenta cessione.

Colocasia gigantea





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