Si tratta di una piccola felce rizomatosa dalle foglie simili a quelle del quadrifoglio e dall'aspetto un po' insolito per una felce essendo molto più simile ad un trifoglio.
Marsilea predilige acque a lento o scarso movimento, canali, risaie, zone temporaneamente inondate o ad alto tasso di umidità.
Le foglie sono suddivise in quattro lobi e spiccano su lunghi piccioli che derivano da un fusto strisciante radicato al suolo, presentano prevalentemente un colore verde, a volte con screziature gialle o marroni.
Le nuove foglie sono ricoperte da uno strato lanuginoso che scompare col tempo per mostrare tutta al loro brillantezza.
Le nuove foglie sono ricoperte da uno strato lanuginoso che scompare col tempo per mostrare tutta al loro brillantezza.
La pianta raggiunge un'altezza massima di 30 cm e, a seconda della profondità dell'acqua in cui è immersa, può presentare foglie galleggianti o emerse in forma eretta se vegeta in acque basse o su terreni umidi.
Come ogni felce acquatica, Marsilea è provvista di sporocarpi, piccoli corpi sferici od ovali simili a frutti che racchiudono le spore attraverso le quali la pianta si moltiplica (non fiorisce).
In condizioni di scarsa umidità, le spore rimangono per lunghissimo tempo inattive (anche per 50 anni!) in attesa di tempi adatti alla ripresa vegetativa che avverà poi rapidamente.
Marsilea è un'idrofita radicante molto elegante adatta a piccoli stagni, contenitori e acquari di cui migliora la qualità dell'acqua.
Sul bordo di un laghetto assume entrambe le forme strisciando sul pelo dell'acqua dove comporrà un elegante prato galleggiante.
La piccola felce-quadrifoglio ama posizione soleggiate o semi ombreggiate dove dovrà essere posta a dimora ad una profondità massima di 15 cm. d'acqua in una zolla di terreno fangoso.
Pianta molto adatta a contenitori di forma rettangolare o giardini paludosi è considerata infestante, una semplice potatura ne conterrà l'accrescimento.
Sverna tranquillamente anche in climi freddi, le spore sopravvivono al gelo.
Marsilea quadrifolia è la più diffusa nel nostro emisfero, un tempo molto comune allo stato naturale, è attualmente considerata rara e minacciata per la distruzione dell'habitat in cui vive.
Marsilea hirsuta è simile alla quadrifolia ma di taglia minore con un apparato fogliare più fitto.
Marsilea crenata di provenienza asiatica viene utilizzata nella cucina Thailandese.
Marsilea drummondii è la forma australiana detta comunemente Nardoo i cui sporocarpi sono utilizzati dagli aborigeni a scopo alimentare.
In condizioni di scarsa umidità, le spore rimangono per lunghissimo tempo inattive (anche per 50 anni!) in attesa di tempi adatti alla ripresa vegetativa che avverà poi rapidamente.
Marsilea è un'idrofita radicante molto elegante adatta a piccoli stagni, contenitori e acquari di cui migliora la qualità dell'acqua.
Sul bordo di un laghetto assume entrambe le forme strisciando sul pelo dell'acqua dove comporrà un elegante prato galleggiante.
La piccola felce-quadrifoglio ama posizione soleggiate o semi ombreggiate dove dovrà essere posta a dimora ad una profondità massima di 15 cm. d'acqua in una zolla di terreno fangoso.
Pianta molto adatta a contenitori di forma rettangolare o giardini paludosi è considerata infestante, una semplice potatura ne conterrà l'accrescimento.
Sverna tranquillamente anche in climi freddi, le spore sopravvivono al gelo.
Marsilea quadrifolia è la più diffusa nel nostro emisfero, un tempo molto comune allo stato naturale, è attualmente considerata rara e minacciata per la distruzione dell'habitat in cui vive.
Marsilea hirsuta è simile alla quadrifolia ma di taglia minore con un apparato fogliare più fitto.
Marsilea crenata di provenienza asiatica viene utilizzata nella cucina Thailandese.
Marsilea drummondii è la forma australiana detta comunemente Nardoo i cui sporocarpi sono utilizzati dagli aborigeni a scopo alimentare.
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