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mercoledì 19 agosto 2015

LE ELEGANTI ARCHITETTURE DI VERBENA BONARIENSIS

Per aggiungere elegante flessuosità ad una bordura dallo stile informale e per arricchire una macchia erbacea dal sapore romantico ho scelto Verbena bonariensis, una pianta rustica dalla fioritura prolungata.


Un tempo molto utilizzata nei giardini inglesi, in Italia si è ben adattata al clima mediterraneo e viene sempre più impiegata per colorare con eleganza aiuole e bordure dalla mezza Estate fino ai primi freddi. 

I rami alti e flessibili dall'apparente fragilità e modestia, i fiori dalla delicata tonalità lavanda raccolti in piccoli ombrelli dall'elevato valore ornamentale, i rami rugosi e quadrangolari di Verbena bonariensis aggiungono una nota di merito in una zona assolata del giardino.


L'altezza di Verbena bonariensis non è un problema, i fusti esili e ramificati superano il metro e mezzo senza celare il paesaggio retrostante anzi esaltandolo con la delicatezza della fioritura eterea che, quasi galleggiando, valorizza l'intera architettura del giardino.
La sua ariosità e snellezza ne permette l'utilizzo anche in primo piano senza pericolo di occultare le altre piante che costituiscono bordure e aiuole .

Questa Verbena di origine americana (bonariensis significa "da Buenos Aires", Argentina) è un'erbacea perenne a volte trattata come annuale di grande rusticità che ben si adatta a terreni poveri e asciutti.
Cresce in pieno sole o a mezz'ombra, ama terreni umidi ma ben drenati , tollera periodi di siccità e resiste agli inverni più freddi.


Il fusto sparisce a livello del terreno con l'arrivo del gelo per ricomparire in Primavera dapprima esile per poi rinvigorirsi durante l'Estate.
Le piccole foglie rugose hanno forma oblunga, i fiori profumatissimi sono raccolti in eleganti corimbi che colorano abbondantemente tutta la stagione estiva sino ai primi giorni di freddo.

Verbena bonariensis si accompagna splendidamente a tutte le graminacee, ne esalta l'effetto prospettico tra spighe e ciuffi piumosi che si combinano tra i fiori che svettano sulla sommità dei rustici steli ramificati.

Con un muro alle spalle, la pianta spicca elegantemente, ottima la collocazione in un giardino informale di un cottage di campagna o in una bordura mista a cui dona un aspetto fintamente "disordinato". Per una maggior efficacia consiglio la collocazione di diversi esemplari vicini.


La manutenzione è semplice: irrigare e concimare scarsamente evitando il ristagno idrico, a Primavera, alla comparsa dei nuovi getti, rimuovere gli steli vecchi e appassiti.
Mettere a dimora in Primavera.


La pianta attira piacevolmente numerose farfalle e insetti pronubi per cui risulta adatta in un butterfly garden.
Perfetta anche come fiore reciso.

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