Nel linguaggio vittoriano dei fiori, i nuovi inizi sono rappresentati dal Narciso.
Ecco che di nuovo compaiono le Naiadi, non è proprio colpa mia!
Narciso, figlio di una Ninfa e amato da tutte le Ninfe per la sua straordinaria bellezza,era però crudele e geloso della propria avvenenza.Fu per questo punito dagli dei che lo fecero innamorare della propria immagine rispecchiata in una fonte.Morto di pazzia, di lui le Ninfe non trovarono che il fiore che oggi porta il suo nome.
A maggio il narciso ha terminato la sua fioritura, ora necessita di piccoli accorgimenti per rifiorire la primavera successiva.
Il narciso è una pianta bulbosa delle Amarillidacee originaria dell'Europa, Asia, Africa.
Narcisi Jenni |
Le foglie, di colore verde chiaro, sono strette e lunghe. I fiori sono profumatissimi, gialli o bianchi. Appaiono su di uno stelo senza foglie, al centro presentano una corolla con una corona a forma di tromba.
Narcisi "Orangerie" |
La coltivazione di questa bulbacea è molto semplice, i bulbi devono essere interrati prima dell'arrivo dell'inverno a 5-6 cm. di profondità in terreno morbido e ben drenato.
La coltivazione dei narcisi è perfetta per terrazzi o balconi perchè anche nei vasi lo sviluppo è ottimo.
La conservazione dei bulbi di anno in anno richiede piccoli accorgimenti.
Al termine della fioritura (marzo-aprile a seconda del clima), è necessario recidere fiori e semi lasciando però il fogliame fino al totale ingiallimento,
questo permetterà ai bulbi di alimentarsi e accrescere le proprie dimensioni.
I bulbi dovranno poi essere rimossi dal terreno, ripuliti da radici e piccole parti, lasciati seccare in luogo asciutto (io li ripongo in una vecchia scatola da scarpe).
Narciso poeticus |
Siccome non amo lasciare questo "seccume" nelle aiuole del giardino utilizzo vasi che poi al momento opportuno nasconderò a fine fioritura. Basta un piccolo angolo non in vista nel proprio giardino, un grigliato ricoperto da una pianta rampicante può essere perfetto!
Nonostante tutti mi lodino per il mio pollice verde, anche io ho una zona dove tengo i semi-cadaveri floreali, la chiamo "la rianimazione"(deformazione professionale, sono un infermiera!)
Nessun commento:
Posta un commento