Forse avevo dimenticato di collegarmi con la materia grigia o di pensare alle difficoltà che avrei potuto incontrare, ma la possibilità di far conoscere alle persone la bellezza di un giardino acquatico mi ha spinta ad accettare.
Così, lo scorso fine settimana, mi sono ritrovata sotto un impietoso sole di luglio, naturalmente nelle ore più calde, a studiare cosa creare.
Fabio, un ottimo giovane imprenditore mi ha "prestato" una palafitta da cui partire e del tufo per contornare il laghetto.
la casetta con ponte levatoio |
La casetta che Fabio mi ha mostrato mi ha fatto subito pensare agli antichi abitanti delle terramare della mia Pianura e dell'antica palude da cui provengono i miei avi: l'acqua doveva contenerla in ogni sua parte.
Ed ecco il risultato (ottenuto con fatica e soddisfazione!!)
parte del laghetto ornamentale |
Mi sono scatenata con le ninfee: Alba, Marliacea Cromatella, President Viger, Actraction.
Pensando agli antichi Egizi ho usato Cyperus Papyrus (papiro), poi la rarissima Strationes Aloides (erba coltella), Lytrum Salicaria (salcerella), Juncus effusus ,Typha angustifoglia (mazzasorda sottile), Ceratophillum demersum, Lemna trisulca (lenticchia d'acqua).
piccolo gioco d'acqua |
nelumbo notturno |
Per la gioia dei bambini (e cani ) ho aggiunto pesci rossi, gambusie, gasteropodi d'acqua.
Per ottenere un effetto coreografico mi sono sbizzarrita con un piccolo gioco d'acqua, candele galleggianti e faretti
.
versione serale del biolaghetto |
ninfee illuminate da una lampada solare |
mia figlia Chiara con manie di protagonismo |
Perchè non venite a trovarmi ?
Festa dei Democratici, Bosco Albergati Manzolino Castelfranco Emilia (MO)
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