Dreissena Plymorpha |
Il tipico motivo "a righe" le dà il nome |
La cozza-zebra prende il nome da un motivo a righe che quasi tutti gli esemplari hanno sulla conchiglia, se ne possono ossevare anche unicamente di colore chiaro o scuro.
Anche se l'aspetto esteriore è quello di una cozza, Dreissena polymorfa appartiene alla famiglia delle Venus (vongole), le dimensioni sono quelle di un'unghia, a volte gli esemplari adulti raggiungono 5 cm. di lunghezza.
Ama la vita sedentaria, infatti tramite un sistema di fili collosi (bisso) si attacca a qualsiasi superficie dura: rocce, cemento, tubature, scafi delle barche, legni e conchiglie di altri mitili soprattutto del genere Unionidae.
Preferisce acque lente che contengono calcio che viene utilizzato per la crescita della conchiglia.
colonia di Dreissena |
La cozza zebra è una bivalve, è cioè costituita da due conchiglie tenute unite da una cerniera elastica, la conchiglia è piatta e questo le permette di appoggiarsi agevolmente su ogni tipo di superficie.
Dreissena polymorpha è molto resistente, adegua la propria temperatura a quella dell'acqua in cui vive, resiste sino a -10°C. ma a 3°C. sospende l'accrescimento.
Lo stesso vale per le temperature elevate, riesce a sopravvivere fino a 30°C. e circa una settimana fuori dall'acqua.
La cozza-zebra si sviluppa in tre differenti stadi: uovo, da cui 3-5 gioni dopo la fecondazione esce una piccola larva; larva, che ha un piccolo guscio ricoperto da una pellicola con peli che le permettono di nuotare e mangiare.
Per circa un mese la larva nuota e sviluppa gli organi interni, poi, trovata una superficie su cui attaccarsi si ferma, matura allo stato adulto, e lì passa il resto della sua vita (3-9 anni).
Dopo un anno inizia a riprodursi emettendo circa 1000000 di uova all'anno.
Le colonie di Dreissena polymorfa sono costituite da milioni di elementi che tra loro sembrano non avere nessun rapporto esluso il momento della riproduzione. Ricoprono in maniera massiva il sostegno su cui sono aggrappate tanto da sembrare un corpo unico.
Le cozze-zebra sono grandi filtratori di acqua tramite i due sifoni di entrata e di uscita, un solo piccolo esemplare filtra circa 1 litro di acqua al giorno!
In un biolaghetto una bivalve contribuisce alla limpidezza dell'acqua |
Con il suo lavoro di "pulizia" dell'acqua favorisce anche la crescita delle piante acquatiche perchè la luce solare penetra più in profondità.
Anche i pesci rossi o le Carpe Koi che abitano nel laghetto ne traggono beneficio, sia perchè trovano rifugio tra le radici delle piante acquatiche, sia perchè si alimentano di larve di Dreissena.
In molti Paesi Dreissena Polymorpha è stata introdotta per la pulizia delle acque dolci (Paesi Bassi), nella Regione dei Grandi Laghi la visibilità dell'acqua è aumentata di 3m. in profondità per l'enorme funzione filtrante attuata dalle cozze-zebra.
incrostazioni in un'elica |
Le problematiche insorte sono però gravissime: come al solito l'uomo forzando la Natura e intervenendo nel delicato equilibrio causa disastri ecologici.
Invasione di Dreissena Polymorpha |
Inoltre mangiando voracemente sottraggono il cibo alla fauna autoctona e si impossessano della loro nicchia.
La cozza-zebra si attacca a qualunque superficie! |
Dreissena polymorpha viste le piccole dimensioni viene mangiata da uccelli, pesci e granchi, la difficoltà per alcuni predatori è rompere il guscio molto duro della conchiglia.
In un biolaghetto Dreissena Polymorpha è una presenza positiva, l'acqua viene purificata da alghe e limo, inoltre la bellezza della conchiglia decora vivacemente l'ambiente acquatico in cui viene introdotta.
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