Il loro valore ornamentale è notevole, è impossibile rinunciare alla loro presenza nell'angolo acquatico in giardino.
Sono piante dal carattere forte, bellissime, invadono con la loro sfacciata prepotenza.
Pistia Stratiotes o Lattuga d'acqua |
Pistia Stratiotes o Lattuga d'acqua fa parte di questo gruppo di galleggianti, ha invaso tutte le zone tropicali e subtropicali arrivata non si sa da dove a bordo di un antico veliero.
La forma è simile a un piccolo cavolo o una lattuga |
Lattuga d'acqua è un'Aracea,si presenta come una rosetta galleggiante formata da foglie verde chiaro senza picciolo, morbide, lievemente pelose, con nervature parallele.
Tutte le foglie partono dal centro della pianta, proprio come la comune lattuga e sono idrorepellenti.
Foglia idrorepellente |
Il fiore è dioico, di piccole dimensioni e poco appariscente, anch'esso nasce al centro della pianta.
La strategia di galleggiamento di Pistia Stratiotes è singolare: i corti peli che ricoprono le foglie sono intrecciati tra loro a formare un "canestro" che trattiene l'aria.
Le radici sono particolarmente decorative |
Le radici fluttuanti possono arrivare ad una lunghezza di 80cm, sotto al pelo dell'acqua appaiono come una piuma galleggiante molto decorativa.
Lattuga d'acqua produce stoloni che generano piante-figlie che a loro volta si espandono sino a formare lunghe catene molto invasive.
Nei luoghi caldi si rivela altamente invasiva |
Pistia Stratiotes negli ambienti a clima caldo si comporta alla stessa maniera del bellissimo Eccornia Crassipes (Giacinto d'acqua) invade canali, porti, rende difficoltosa la navigazione fluviale e altera le biodiversità.
In Italia questa acquatica galleggiante è utilizzata in laghetti ornamentali e acquari, in inverno non sopporta basse temperature e deve essere alloggiata in luogo riparato (per questo non si rivela una pianta altamente invasiva).
Pistia statiotes in acquario con una tartaruga |
Nel biolaghetto è una perfetta ossigenante, ombreggiante, ottima per il riparo di pesci e avannotti. Ama esposizioni assolate o sole per almeno le ore centrali del giorno.
Le foglie e gli stoloni ingialliti devono essere rimossi oppure possono essere lasciati nel laghetto come nutrimento per i gasteropodi d'acqua dolce.
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