.

.
.

giovedì 28 febbraio 2013

POLIEDRICO BAMBU' parte seconda

.....CONTINUA.....

Nelle diverse culture orientali, miti e leggende sono nati intorno al nobile bambù.
Secondo alcune culture la nascita del'umanità sarebbe da collocare all'interno di una canna di bambù che andava alla deriva su un isola creata dopo la battaglia tra le forze elementari.
In Malesia invece è l'uomo che scopre l'esistenza della donna spezzando una canna di bambù dopo aver avuto la rivelazione in un sogno.


Bellissime principesse emergono da canne spezzate, eroi che liberano popoli oppressi con armi di bambù, mogli disperate che con le loro lacrime macchiano per sempre le canne, storie di contadini che sposano ricchissime fanciulle grazie al bambù.

In Cina il bambù è una pianta simbolo di longevità, in India di amicizia.
Per i cinesi il bambù è uno dei Tre Amici dell'Inverno (pino, bambù, pruno), nella progettazione di giardini tradizionali è sempre presente, ammirato per la sua perseveranza contro le avversità.


Nell'ideologia confuciana, il bambù è un elemento dei Quattro Signori (orchidea, crisantemo, fiore della prugna, bambù), un modello comportamentale per il gentiluomo ideale secondo Confucio.
Come il bambù anche l'uomo dovrebbe avere rettitudine, tenacia, eleganza e semplicità e un cuore vuoto cioè privo di arroganza e pregiudizio.

Innumerevoli poesie lodano il bambù, in realtà vogliono identificare l'uomo che deve essere mentalmente forte, non fisicamente.


Il bambù gioca un ruolo importante anche nel Buddismo.
Siccome questa ideologia non permette che si danneggino animali, nella dieta non sono previste carne, pesce, uova che sono stati sostituiti dai germogli di bambù.
Per migliaia di anni il germoglio di bambù è stato consumato nella cucina cinese, da sempre presente nella mensa dei monaci buddisti che lo coltivavano intorno ai monasteri, non solo come pianta ma come parte essenziale della loro vita.


In Giappone il bambù circonda i templi scintoisti in difesa del male, una barriera protettiva costituita da boschetti di bambù. Nei giardini Zen è sempre presente, sia come pianta verde che come elemento ornamentale.

I villaggi tradizionali vietnamiti sono sempre circondati da spesse siepi di bambù che simboleggia la forza della nazione e lo spirito della principale arte marziale vietnamita.
Il bambù è semplicità, ottimismo, lavoro duro, capacità di adattamento, l'essenza del vero gentiluomo.


Da più di 3500 anni il bambù è utilizzato in Cina come supporto di scrittura, prima sottoforma di strisce poi di carta vera e propria ancora oggi in uso.

Possiamo anche dire che il primo "cannone" della storia fosse una canna di bambù riempita di polvere da sparo poi incendiata e lanciata contro il nemico, (lance di fuoco).

Numerosi sono gli strumenti musicali realizzati con canne di bambù: flauti, tamburi, moderni strumenti a fiato o a corde.


Oggi sono stati creati oggetti particolari costituiti di bambù come biciclette,
skateboards, supporti per display, schermi e banner. 
Grazie alla sua flessibilità il bambù viene utilizzato per la costruzione di canne da pesca.


Nei nostri giardini, il bambù rappresenta una pianta di semplice coltivazione, rustica e adattabile, facilmente inseribile in diversi contesti.
Negli ultimi tempi, a causa della sua invasività, ha subito un declino perchè non più "di moda", oggi viene rivalutato il suo utilizzo nelle aree verdi pubbliche e private.

Il maggior numero di specie a disposizione ne fanno una pianta sempreverde a rapida crescita di pregevole valore ornamentale, perfettamente inseribile in un contesto acquatico che non danneggia le piante autoctone.
Con il veloce accrescimento, è un' erbacea che realizza in breve tempo schermature attorno a giardini o piscine, barriere frangivento.


Per evitare l'invasione di zone in cui la diffusione del bambù non è prevista, basta tagliare i giovani germogli appena spuntano .
Non bisogna temere che il bambù invada il giardino, ma conoscere il suo accrescimento ci aiuta a capire dove recidere il rizoma per controllare la crescita.
Con 2-3 tagli di radice annui anche il bambù più esuberante verrà domato.



Programmare quanto e quale spazio potrà avere a disposizione l'impianto di bambù ci guiderà nella scelta più adatta della specie e nella dimensione dell'area che possiamo destinargli.
Un metodo per semplificare il taglio dei giovani rizomi è contornare la zona bambù con un perimetro di sabbia largo 10cm per 10cm di profondità , la vanga affonderà facilmente nella trappola di sabbia.


Se si desidera crescere il bambù all'interno di una striscia, come linea di confine, si può utilizzare una barriera in politilene su tre lati, uno dovrà essere libero e accessibile per il taglio periodico del rizoma e il drenaggio dell'acqua.

Doccia esterna

Esistono specie a taglia media adattabili anche a fioriere e contenitori, che possono essere inseriti in terrazzi.


Gli elementi importanti per una perfetta cura del bambù sono l'irrigazione, da effettuare nei periodi di siccità, una buona esposizione alla luce, e le potature periodiche compresa la pulizia delle parti secche.
Nonostante l'accrescimento vigoroso è comunque consigliata la concimazione.
Evitare ristagni di acqua.

Panda gigante della Cina

Come ultima curiosità vorrei citare gli animali che hanno scelto il bambù come loro fonte alimentare: panda gigante della Cina (99% della sua dieta!), panda rosso del Nepal, lemuri del Madagascar.

Panda rosso del Nepal

3 commenti:

Gabriel garden ha detto...

Ciao! Cercando in rete alcuni bambù ho trovato il tuo bellissimo blog, lo seguirò con piacere :)

Gabriel garden ha detto...

Aiuto, ho lasciato un commento ma non lo vedo più, forse mi ripeto ma il tuo blog mi piace molto quindi ti seguirò con piacere :)

Daniela Bazzani ha detto...

Meglio due commenti che uno solo!!
Grazie,piacere di conoscerti....