Bisogna fare i conti con la realtà quando lo spazio a disposizione è molto angusto, con una forma rettangolare che sembra tarpare le ali alle grandiose idee di cui siamo protagonisti.
Sfruttando al meglio lo spazio utile si può creare un vero gioiello, enfatizzando le prospettive o inventando falsi spazi anche un'area ristretta darà molte soddisfazioni.
Durante la realizzazione di questo progetto a volte mi sono scoraggiata, il lavoro mi sembrava fuori dalla mia portata, qualche aiutino l'ho dovuto chiedere....
Queste immagini credo sappiano rendere l'idea meglio delle parole!
Questo era lo spazio a mia disposizione, delimitato su tre lati da proprietà di altre persone. Ho deciso di recuperare la fontana che qualche tempo prima avevo creato con antiche pietre di una vecchia stalla.
Ho suddiviso gli spazi in maniera geometrica ottenendo aree quadrate e rettangolari e con un grigliato in legno ho nascosto la zona "stenditoi".
Ho posizionato due griglie a forma di "carena di nave" che danno l'illusione di nascondere un ulteriore area del giardino.
Le griglie in legno sono prima state imbevute con un impregnante protettivo.
Le utilizzerò come supporto per far arrampicare Trachelospermum jasminoides (falso gelsomino) e Lonicera (caprifoglio).
Ho pavimentato il getto in cemento con un cotto per esterni costituito da piccole piastrelle e parti di mosaico che con l'apposita colla hanno aderito senza problemi.
Ho giocato molto con la geometria inscrivendo rombi e piccoli triangoli ottenuti dal taglio delle piastrelle all'interno di quadrati di dimensioni maggiori.
Tra le diverse sezioni geometriche ho incastrato una traversina ferroviaria dismessa, non occorrerà fissarla con cemento, la sabbia è sufficiente.
In alcuni punti strategici del giardino ho previsto cavi elettrici per eventuali luci o pompe sommerse.
Il risultato finale...al prossimo post!
CONTINUA.....
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