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lunedì 10 giugno 2013

LAGHETTI A GIUGNO

In Giugno il fascino di un laghetto è speciale: impossibile non sentirsi attratti dalla sua magia, spesso ci si ritrova seduti sulle sue sponde per carpire i segreti di questo mondo magico.

Con le mani immerse nell'acqua osservo incantata il movimento dei pesci che ormai mi riconoscono, conto meravigliata i fiori delle ninfee che in questo periodo sono al massimo del loro splendore.

Ninfea Colorado

Le foglie carnose delle ninfee si sono ingrossate e ricoprono larga parte del laghetto, alcune a forma di cuore si alzano in gruppi lucenti dove i pesci e le koi si riparano dal sole.

ninfea Alba

Ammiro i fiori cerulei e comprendo come gli antichi Greci vedessero le ninfee come fanciulle bellissime, regine delle acque trasformatesi in fiori, dee gioiose senza troppa solennità: le ninfe.
Le ninfee fiorite ricoprono il laghetto con la loro maestosa bellezza, ai primi raggi di sole dischiudono i loro petali a stella o a coppa.

ninfea Thomas o'Brian

La tranquilla contemplazione del laghetto è un momento di relax e di freschezza, nei caldi pomeriggi di Giugno lo specchio acquatico diventa il fulcro del giardino.
A Giugno c'è ancora tempo per piantare le acquatiche, soprattutto le specie tropicali che durante l'inverno sono state ricoverate in luogo riparato come Pistia, Cyperus papirus, Eichhornia  Crassipes.

Pistia

In questi calde giornate hanno ripreso a vegetare vigorosamente il Loto, Lemna e la Sagittaria, nella fase di crescita attiva sono pronte per il trapianto. Se il laghetto è di nuova costruzione meglio attendere ancora un po' affinchè si assesti e raggiunga una giusta "maturazione".
Entro la fine del mese terminare il trapianto delle bulbose come canna e agapanto.

Fior di Loto

Particolare

Con il caldo possono arrivare parassiti attratti dalle piante, importante è l'osservazione costante per verificare la presenza di afidi o scarabei delle ninfee.
E' bene periodicamente lavare le foglie delle acquatiche con il getto dell'acqua: eventuali insetti cadranno nel laghetto e verrano inevitabilmente mangiati dai pesci.

Leucojum Aestivum


Se accanto al laghetto dimorano pruni e ciliegi, soggiorno invernale degli afidi delle ninfee, una misura preventiva è trattarli durante la stagione invernale con un prodotto antiafidi prima che i parassiti uscendo dal letargo tornino nel laghetto.
Meglio non usare antiparassitari all'interno dello specchio d'acqua, sicuramente risulterebbero dannosi per i pesci.
Le foglie delle piante acquatiche attaccate da parassiti devono essere rimosse per evitare contagi.


L'aumento della temperatura esterna e della luce solare favoriscono l'incremento delle alghe filamentose, le troviamo avvolte agli steli delle piante acquatiche e attorno ai vasi, formano masse feltrose che è consigliato rimuovere manualmente tramite un rastrello o avvolgendole su un bastone.

La crescita delle alghe a Giugno risulterà esplosiva, con l'abbassamento naturale dei minerali disciolti nell'acqua anche la diffusine delle alghe diminuirà.

Marsilea quadrifolia

Le acque all'inizio dell'estate pullulano di creature come i girini che, terminata la loro metamorfosi, tenterano di uscire dall'acqua. Se le sponde risultano troppo ripide, potremo aiutare i girini ad uscire dall'acqua ponendo un'asse di legno ruvido o un tronco parzialmenti sommersi per formare una rampa.


Il livello dell'acqua dovrà essere controllato periodicamente e ristabilito per compensare l'evaporazione, e se il laghetto avrà raggiunto il perfetto equilibrio diminuire l'alimentazione ai pesci, ora il biolaghetto sarà totalmente autosufficiente.

Ninfea Nobilissima

2 commenti:

Krilù ha detto...

Le ninfee di queste immagini sono meravigliose. Un vero peccato non possedere un laghetto; io poi che non possiedo nemmeno un giardino ... :(

Daniela Bazzani ha detto...

Non hai nemmeno un terrazzo?
Anche un minipond dà soddisfazioni!
Grazie per la tua cortese attenzione al mio blog..le ninfee sono proprio delle vere regine...