Thelypteris palustris (chiamata anche Dryopteris Thelypteris) è una graziosa felce palustre dall'aspetto delicato ed elegante, adatta alle zone marginali di un laghetto.
E' una delle poche felci che resiste al sole, con i suoi toni brillanti tappezza gradevolmente le sponde di un giardino acquatico.
L'habitat naturale di questa felce comprende tutte le zone umide della fascia temperata del continente euroasiatico e americano, si colloca su terreni sabbiosi e umidi di torbiere, sponde di fossati e stagni, paludi e acquitrini.
Il nome Thelypteris deriva dal greco "thély" femmina e "ptéris" felce; palustris indica l'ambiente in cui vive.
Ama vivere nel terreno leggermente acido ed umido anche sommersa da qualche centimetro d'acqua, con una crescita abbastanza lenta forma ampi cespi di fogliame lievemente ricadenti che raggiungono un'altezza di circa 60 centimetri.
Thelypteris palustris si sviluppa da un lungo rizoma strisciante sotterraneo dal quale si diramano fronde dall'aspetto gracile i colore verde che vira al giallo .
Le foglie appaiono pennate con una nervatura centrale violacea verso la base.
Questa piccola felce dà il meglio di sé in condizioni di umidità, in ombra leggera in un suolo leggermente acido (si adatta comunque ad ogni tipo di terreno).
Durante i mesi invernali perde il fogliame mentre il rizoma sopravvive anche all'interno del ghiaccio.
Thelypteris palustris è un ornamento grazioso per abbellire un giardino roccioso, magari nei pressi di un ruscello o di giochi d'acqua, se collocata sulle sponde di un laghetto regala un tocco di rusticità.
Con "il Giardino delle Naiadi" l'acqua assume la sua forma migliore, schizza e zampilla nelle fontane,chiacchiera e si rinfresca in cascate e ruscelli, medita e si rilassa nei laghetti, si sposa con la natura nelle biopiscine. Il Giardino delle Naiadi rinsalda l'unione atavica che lega l'uomo all'acqua, regala una spinta emotiva per un ritorno alla natura
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